La  storica tipografia palermitana,  alla terza generazione, Zeta Printing ha deciso di reinventarsi per   sopravvivere alla crisi dovuta all‘emergenza sanitaria globale passando  dalla produzione  del packaging di lusso per il settore agroalimentare a quello della produzione di  visiere protettive utili al settore ristorativo ( e non solo).

Così,  per evitare la crisi e la cassa integrazione,  in pochi giorni ecco una nuova produzione.  “Siamo rimasti qualche giorno  fermi cercando di capire cosa sarebbe successo – racconta Sergio Zito, titolare della tipografia Zeta Printing, insieme alla sorella Sonia– . Non potevamo restare fermi e  quindi abbiamo trovato qualcosa da far fare ai nostri ragazzi per non doverli lasciarli a casa. Stiamo già producendo, vogliamo sopravvivere e dare un aiuto alla comunità”.

Affiancati da un team di collaboratori di talento, portano avanti una storia di famiglia che  all’inizio  del 2020 ha compiuto i suoi primi 52 anni di attività che porta avanti, con orgoglio e passione, la tradizione e il patrimonio di competenze tecniche acquisite nel tempo. Dal momento che,  con l’arrivo della pandemia e il blocco dal 16 marzo in poi di,  gran parte della produzione si sia fermato e  dieci  dipendenti sono finiti in ferie forzate, ai proprietari è nata  l’idea di produrre  una “visiera protettiva”, molto semplice, ma funzionale e pratica realizzata in PET (materiale trasparente) dello spessore di 500 micron, sostenuta da un elastico che passa dietro alla testa e tenuta in posizione da una fascetta all’altezza della fronte.

Sonia Zito

“La visiera è realizzata  con materiali e  attrezzature che abbiamo  in stabilimento – racconta Zito -. Il principale vantaggio è che si può alzare di novanta gradi senza doversela sfilare e la può indossare agevolmente anche chi porta gli occhiali. Queste caratteristiche la rendono perfetta per tutte le attività a contatto con il pubblico, a cominciare dal settore della ristorazione, ma anche ad uso civile, come valida alternativa alla mascherina. Strutture sanitarie  e ristorative hanno già preso contatti con la tipografia palermitana per testare la visiera, in modo da poterne  valutare la funzionalità direttamente sul campo. Siamo quasi arrivati alla produzione dei  primi 2mila pezzi. Poiché si tratta di un  prodotto totalmente nuovo, ci stiamo organizzando per essere più veloci possibile e per avere dei costi di produzione quanto più bassi possibile. In questo modo non solo i macchinari resteranno in funzione evitando i costi ben più pesanti della chiusura, ma potrà  tornare al lavoro parte del personale che avevamo  messo in ferie forzate”.
Per quanto riguarda la distribuzione, l’azienda  sta cercando di proporne l’acquisto a farmacie, ferramenta, grande distribuzione e varie aziende dell’industria, dell’artigianato e ristorazione.  Al momento si può ordinare online tramite il sito aziendale o tramite i canali social. Anche il packaging, molto minimal, è curato dal team della Zeta Printing, che lo ha realizzato in tempi strettissimi.