Dopo gli oltre 15mila visitatori delle due scorse edizioni, il 6 e 7 aprile torna a Palermo il Cannolo Festival, l’evento che celebra il re della pasticceria siciliana nel mondo, in una gara di assaggi tra i territori che più di ogni altro rappresentano l’eccellenza di questo dolce, ognuno a suo modo. Teatro del gusto, anche quest’anno, è Sanlorenzo Mercato a Palermo, che in questa nuova edizione ospita quattro maestri pasticceri da tre province, custodi di ricette secolari, riuniti apposta per decretare il cannolo più buono.

Protagonisti di questa edizione 2019 del Cannolo Festival sono i campioni in carica Fratelli Biscari della Pasticceria del Corso di Santa Cristina Gela (Palermo), vincitori delle prime due edizioni; Giorgio Clesceri della pasticceria Clesceri a rappresentare Piana degli Albanesi, noto ormai come “il paese dei cannoli”, custode di una tradizione secolare e di ricette che ancora oggi nascondono segreti di produzione gelosamente custoditi; il Bar Vultaggio da Fulgatore, a pochi chilometri da Dattilo, a cui spetta il delicato compito di rappresentare la provincia di Trapani, famosa per uno stile unico e inconfondibile già nella forma della scorza (più allungata e appuntita), ma soprattutto nella lavorazione della ricotta (più grezza e meno setacciata), per veri intenditori; e infine Lillo Freni da Messina, vero e proprio ambasciatore del gusto con alle spalle numerose apparizioni in tv, sul canale Alice e sui canali Rai e su tv regionali e locali, o in eventi di primo piano come le serate finali dei Nastri d’Argento e il Taormina Film Festival.

In occasione del festival, sabato e domenica dalle 11 alle 22, saranno allestite quattro postazioni, una per ognuno dei maestri pasticceri, e i visitatori avranno la possibilità di assaggiare i quattro cannoli in gara con un ticket degustazione, per poi votare il preferito. Il voto popolare incontrerà poi quello di una giuria tecnica, formata dal maestro pasticcere Giovanni Pace, la giornalista enogastronomica Manuela Zanni, le foodblogger e instagramers “Le Saporite” e infine il comico Ernesto Maria Ponte, qui nell’inedita veste di gran goloso ed appassionato di cibo. Sarà proprio la giuria tecnica a decretare domenica sera, alle 21, il cannolo più buono di questa edizione, completando il giudizio popolare raccolto con le preferenze a partire già dal sabato.

Un’altra postazione servirà inoltre il cannolo senza glutine, per le persone celiache, riempito al momento con ricotta fresca di pecora in assenza di contaminazione e in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia.

Domenica alle 11.30, spazio anche ai piccoli aspiranti pasticceri con il laboratorio per bimbi “Prepariamo il cannolo” organizzato da Palermo Bimbi nell’apposita area del Mercato. I bimbi potranno dunque imparare la preparazione del cannolo partendo dall’impasto della scorza, fino alla lavorazione della ricotta e la decorazione con i canditi freschi (prezzo: 6 euro, bambini da 4 anni in su, prenotazione obbligatoria al numero 3284950728).

Nelle due scorse edizioni della manifestazione sono stati preparati oltre 7mila cannoli con più di 11 quintali di ricotta fresca, attraverso i percorsi di degustazione che hanno consentito l’assaggio e la votazione da parte del pubblico.

Scorza più o meno friabile, sentori di cacao o di caffè, ricotta grezza o cremosa, più o meno dolce, con cioccolato o senza, con frutta candita o con granella di pistacchio: sono tantissime le variabili che distinguono un cannolo dall’altro a seconda della combinazione degli ingredienti basilari, ma anche dell’utilizzo di ingredienti e procedimenti “segreti”, custoditi dalle famiglie di produttori e tramandati di generazione in generazione, fino a generare vere e proprie tifoserie contrapposte. Per questo tante pasticcerie siciliane sono diventate ormai luogo di pellegrinaggio e di turismo gastronomico, anche a chilometri e chilometri di distanza, da parte di golosi, appassionati, gourmand e turisti da ogni parte del mondo.