E’ la cronaca di giornate di inferno. La chiusura al traffico di via Ruggero Settimo, a Palermo, voluta dall’assessore Giusto Catania e dal sindaco Leoluca Orlando, come era prevedibile ha paralizzato il traffico in centro.

Le strade attorno alla zona pedonale si sono trasformate in trappole per gli automobilisti. Traffico in tilt e clacson a tutto spiano per ore sono state il leitmotiv di una mattinata di passione.

Lunghe code in via libertà da parte di chi voleva raggiungere la zona del Politeama, con i mezzi costretti a svoltare lungo la via Dante. E anche questa è stata una sorta di girone infernale per tutta la mattina. Tantissime le vetture, ma anche gli autobus di linea e i pullman, incolonnate per raggiungere il centro città.

Non è andata meglio nella zona del porto: anche in via Crispi, infatti, lunghe code di vetture, a causa della ztl che impedisce a chi non ha il pass di entrare nella vasta area interdetta.

«Caos, ingorghi, auto e moto intrappolate. Come volevasi dimostrare, la decisione di pedonalizzare via Ruggero Settimo anche nei giorni lavorativi si sta dimostrando scellerata. Un provvedimento che di fatto paralizza la viabilità in gran parte del centro, considerando pure la contemporanea e perdurante presenza di cantieri».

Questo, il commento di Eduardo De Filippis, coordinatore cittadino di DiventeràBellissima, che chiede la revoca del provvedimento di chiusura al traffico: «Le vie limitrofe a via Ruggero Settimo stamattina sono nel caos da ore, nonostante gli encomiabili sforzi dei vigili urbani, fortemente sottodimensionati nell’organico».

Anche Fabrizio Ferrandelli consigliere comunale bacchetta l’amministrazione. “Come avevo previsto settimane fa, bloccare anche via Ruggero Settimo con le vie limitrofe bloccate dai cantieri (Politeama, via Amari…) e senza piano parcheggi, navette e vie di fuga è il segno del degrado amministrativo di questa città.

A questo si aggiunge l’altro ingorgo in piazzale Giotto con: Circo; Fiera di Natale, Luna Park, capolinea autobus, mercatino rionale.

Spostarsi a Brancaccio zona Forum è ancora più delirante. La bretella Roccella è infatti un’altra promessa mai realizzata. E al tutto aggiungiamo carico scarico merci e doppie file selvagge senza controlli. Povera Palermo in mano a questi”.

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