E’ stato ritrovato il corpo di Giuseppe Migliore il sub di 58 anni disperso da ieri nelle acque di Isola delle Femmine. Lo ha avvistato nel fondale il robottino di profondità dei vigili del fuoco.

Migliore è stato ritrovato a 15 metri dal relitto dell’imbarcazione Loreto, affondata durante la seconda guerra mondiale.

Il corpo è stato già recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco e trasferito con una motovedetta direttamente nel porto di Palermo per l’ispezione cadaverica da parte del medico legale.

Poi la salma sarà portata all’istituto di Medicina legale del Policlinico per l’autopsia. Migliore è stato recuperato con tutte le bombole così si potrà verificare se c’è stato qualche problema con l’attrezzatura.

Un ritrovamento importante visto che le bombole di Aloisio erano state perse in mare. Per fare salire il sub in barca l’amico d terzo compagno di spedizione Giovanni Cangialosi  aveva staccato le bombole per diminuire il peso e queste erano finite in mare tanto che non sono state mai trovate nonostante le ricerche.

E’ stato accertato che i due erano arrivati ad una profondità di 86 metri, ma al momento non si può verificare se vi sia stato un problema alle bombole e alle miscele utilizzate visto che l’attrezzatura utilizzata da Aloisio, era andata dispersa. Il ritrovamento del set di bombole dell’altra vittima consentirà questi controlli.

Domani, intanto, sarà eseguita l’autopsia sull’altra vittima, Antonio Aloisio. Gli uomini della Guardia costiera hanno, anche, sequestrato la strumentazione con la quale erano state caricate le bombole per i due sub nonché il gommone usato per uscire in mare dai due che apparteneva ad Aloisio.

In base alla ricostruzione i due avevano partecipato mercoledì mattina ad un’immersione insieme all’istruttore Giovanni Cangialosi con il quale avevano raggiunto la zona dell’isolotto. Sul fondo, durante l’ispezione al relitto dell’imbarcazione Loreto affondato nella seconda guerra mondiale che si trova oltre gli 80 metri di profondità, però, si consumava la tragedia.

Aloisio riusciva a risalire e a lanciare l’allarme. Ma poi, portato in banchina al porticciolo è morto. Anche questa mattina oltre i mezzi aerei è stato utilizzato un robottino in dotazione alla capitaneria di porto per scandagliare i fondali. Adesso il corpo è stato ritrovato.

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