Sono partiti uno alle 15.30 da via D’Amelio, l’altro alle 16.30 dall’Aula Bunker i due cortei diretti all’albero Falcone per il momento centrale della giornata della memoria.

Entrambi i cortei si incontrano sotto l’Albero Falcone in Via Notarbartolo per celebrare insieme il momento solenne del Silenzio suonato dalla Polizia di Stato alle 17.58, ora della strage. Sul palco, oltre alle principali autorità delle Istituzioni, si avrà il contributo di artisti come Lorenzo Fragola, Gio’ Sada & BSS, Davide Shorty e Roberto Lipari.

Come ogni anno è stato il ‘silenzio fuori ordinanza’ suonata dal trombettiere della Polizia di Stato a segnare il momento esatto della strage che a Capaci, il 23 maggio di 24 anni fa, uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Un silenzio accompagnato dai nomi delle vittime della strage pronunciati uno ad uno dal presidente del Senato, Piero Grasso. “Palermo è nostra e non di cosa nostra”, ha urlato dal palco il presidente Grasso prendendo in prestito uno slogan dei giovani palermitani.

Dal palco avevano parlato anche Maria Falcone, il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari e avevano cantato in tanti fra cui il giovane catanese Lorenzo Fragola.