Un vero e proprio muro color cemento chiaro separerà una porzione di spiaggia dal lungomare di Mondello. Un muro che impedirà perfino la visione del mare. La costruzione del muro è attualmente in corso ed è di una oggettiva rara bruttezza come le fotografie postate dai palermitani sui social denunciano.

Ma perchè costruire un muro che deturpa un lungomare recuperato solo da qualche anno alla visione (solo invernale in realtà) dei passanti? Perchè questo sfregio alla bellezza naturale della quale siamo ingrati custodi?

Sembra che (ma il condizionale è d’obbligo non essendoci conferme ufficiali) si tratta della recinzione di una porzione di spiaggia data in concessione all’esercito. La domanda che sorge spontanea a chiunque è perchè? Non il perchè della concessione che può starci. Ma perchè un vero e proprio muro divisivo e veramente brutto al posto delle recinzioni che esistono per esempio per il Lido dei Vigili del Fuoco o per qualsiasi altra area data in concessione ma senza per questo deturpare il paesaggio?

Risposte al momento non ce ne sono ma anche ammettendo che tutto ciò sia lecito e a norma di legge resta il fatto che deturpa.

E sui social è esplosa la rabbia dei palermitani con una sequenza di post che denunciano la costruzione di quel muro, che si chiedono perchè e che chiedono a chiunque lo abbia autorizzato di ripensarci.

Le proteste non vengono soltanto dai residenti ma anche da semplici passanti,  dai turisti, dai palermitani che pur non risiedendo a Mondello frequentano spesso la borgata marinara del capoluogo isolano anche solo per una passeggiata. Passeggiata che d’ora in poi sarà interrotta, almeno nella vista che fa godere del mare d’inverno, da quel muro perimetrale che se anche può trovare una giustificazione pratica o legale non è esteticamente tollerabile e dunque non ha motivo alcuno di esistere in questa forma invadente e inaccettabile.

E dopo le polemiche interviene il Comune di Palermo informando che “con riferimento ai lavori in corso a Mondello su area demaniale di proprietà e competenza della Regione, il vicesindaco Fabio Giambrone e l’assessore al mare e alla costa Maria Prestigiacomo hanno richiesto informazioni urgenti alle competenti autorità che hanno comunicato che è in corso il montaggio temporaneo a fini di collaudo di uno stabilimento che nel corso dell’estate andrà a sostituire una struttura precedentemente installata”.

I due assessori  hanno quindi richiesto che, anche in vista della prossima stagione estiva, “tutte le autorità competenti verifichino e vigilino sulla effettiva rispondenza della struttura con le caratteristiche paesaggistiche di Mondello e con il diritto alla fruizione della spiaggia”.

Il muro sarà smontato martedì ma la vicenda non si concluderà così (LEGGI QUI L’AGGIORNAMENTO)

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