C’è un nuovo collaboratore di giustizia tra le fila di Cosa nostra: è Sergio Macaluso, arrestato dai carabinieri nell’inchiesta di dicembre scorso denominata Talea che portò in cella 25 mafiosi tra i quali Mariangela Di Trapani, moglie del boss Madonia.

La donna aveva preso in mano le redini della cosca durante la detenzione al 41 bis del marito. Macaluso, che da qualche settimana riempie pagine di verbali, è ritenuto dagli inquirenti uno dei nuovi elementi di vertice dello storico mandamento mafioso di Resuttana- San Lorenzo.

Il particolare emerge dall’indagine della dda che ha portato al fermo di cinque mafiosi, tra cui Giuseppe Biondino, il figlio dell’ex autista di Totò Riina, Salvatore Biondino.

Il neopentito Macaluso ha dato un contributo rilevante al lavoro dei magistrati soprattutto ricostruendo i ruoli dei nuovi vertici della cosca e l’investitura di Biondino al comando del clan. Macaluso ha rivelato, tra l’altro, di aver partecipato alla riunione in cui il figlio dell’ex autista di Totò Riina sarebbe stato nominato capo.