Un robot che recepisce le emozioni degli spettatori e “dirotta” la musica verso lo stato d’animo prevalente in sala.

È “Robotics Lab”, un concerto interattivo, che vede protagonista un’intelligenza artificiale, in programma domani, alle 21 al Conservatorio Bellini, Sala Scarlatti, nell’ambito della rassegna “Nuove musiche”, promossa dal Teatro Massimo in collaborazione con numerose istituzioni musicali della città e della regione.

Un progetto di ingegneri e musicisti, prodotto del dipartimento dell’Innovazione industriale e digitale dell’Università di Palermo e del Conservatorio Bellini con le scuole di Composizione e Musica elettronica, che si avvale del robot “Nao” e di un’app per il cellulare. Questa, presenta quattro colori corrispondenti a quattro emozioni principali: giallo–felice, rosso–arrabbiato, blu–triste, verde–sereno. A ogni emozione è associata una frase musicale. Il robot, sulla base dei voti ricevuti, della frase che sta suonando e anche del caso, sceglie la successiva frase musicale da far suonare ai musicisti e la indica assumendo un’opportuna posa, ma potrebbe anche far stoppare la musica.

Coordinato per il Conservatorio da Fabio Correnti, Giuseppe Rapisarda e Marco Betta, la parte musicale è affidata all’Emc (Ensemble Musicale Contemporaneo) del Conservatorio di Palermo, diretto da Fabio Correnti, con il coordinamento di Fulvia Ricevuto, Gaetano Costa, Loris Capister. Le musiche sono di Francesco Corsello e Vincenzo Caravello, studenti di Composizione e Musica elettronica del Conservatorio.

Il robot, costruito dalla ditta SoftBank Robotics e programmato dal RoboticsLab, “sintetizza e offre l’input al quintetto con una decisione che deriva da un algoritmo – spiega Antonio Chella – si chiama musica generativa, interattiva, fa parte degli studi sempre più avanzati sull’uso dei robot nella musica”.

Un evento assolutamente unico e con ingresso gratuito.