Cellule staminali mesenchimali per la ricerca ed embrioni e gameti per la procreazione medicalmente assistita.

E’ una Biobanca fortemente proiettata verso la ricerca, la diagnosi e la medicina rigenerativa quella che nasce oggi presso il Campus di Ematologia “Cutino” dell’Ospedale Cervello. Una struttura all’avanguardia, realizzata con fondi del Progetto sanitario nazionale e dell’Azienda Villa Sofia-Cervello, e supportata nella fase di attivazione da Federfarma Palermo.

La Biobanca è stata inaugurata oggi nel corso di una cerimonia alla presenza dell’ assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, del Direttore Generale dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, Gervasio Venuti, del Direttore della Biobanca prof. Aurelio Maggio, del prof. Antonio Perino, Responsabile del Centro Unico Interaziendale per la Procreazione Medicalmente Assistita, del Presidente di Federfarma Palermo, Roberto Tobia, di Giuseppe Cutino, Presidente della Fondazione Cutino e della madre Anna Maria Ferrara Cutino, alla quale è stata dedicata la Biobanca, a riconoscimento dell’impegno che la famiglia Cutino ha sempre profuso a sostegno della ricerca, in particolar modo per le malattie ematologiche rare.
La Biobanca di oggi è un’evoluzione del progetto sperimentale avviato nel 2010 da una sinergia fra l’assessorato regionale alla Sanità, la Fondazione Franco e Piera Cutino, il Laboratorio dell’Unità operativa di Ematologia per le Malattie Rare del Sangue e degli Organi Ematopoietici dell’Azienda Villa Sofia-Cervello. Inserita nel progetto Rimedri, network di biobanche regionali, e nel nodo nazionale BBMRI delle biobanche italiane (presente oggi con il dr. Luca Sangiorgi) al quale aderiscono 40 Aziende Ospedaliere e 18 Università, la Biobanca “Anna Maria Ferrara Cutino” attualmente conserva tre tipologie di campioni biologici umani, le cellule staminali mesenchimali, embrioni e gameti.
“Una tappa fondamentale – afferma Gervasio Venuti Direttore generale degli Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello – nel percorso che vede l’Azienda, e in particolare il Campus Franco e Piera Cutino, polo di eccellenza in Italia sul fronte dello studio e della ricerca nel campo della medicina rigenerativa, dei trapianti, nella terapia genica e adesso anche nella procreazione medicalmente assistita. Tutto questo è frutto di un grande lavoro di equipe, di impegno costante negli anni, grazie a professionalità di alto livello che lavorano quotidianamente guardando all’oggi ma soprattutto al domani. Un ringraziamento va al Dipartimento Attività sanitarie dell’Assessorato Regionale alla Salute, coordinato dall’Avv. Ignazio Tozzo, che ha sostenuto negli anni il progetto Biobanche della Regione Sicilia sia per la ricerca che per la terapia”.

“Una struttura unica per la nostra regione – ha sottolineato l’assessore Gucciardi – frutto di investimenti mirati, ma anche di grandi professionalità e di una governance oculata dell’Azienda Villa Sofia – Cervello. Una Biobanca che si pone come punto di riferimento nel campo della ricerca, della genetica, e che conferma il ruolo e i progressi che la Sicilia sta compiendo in campo sanitario”. “La salute dei cittadini è il cuore della nostra missione, che si esprime anche nel forte ruolo sociale svolto dalla farmacia palermitana nel territorio – dichiara Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo. Ne è un’importante conferma la scelta di avviare una sinergia con l’Associazione Piera Cutino, che ci ha portati nella sua prima applicazione a rendere possibile la piena attuazione della Biobanca all’ospedale Cervello di Palermo e, quindi, a contribuire concretamente allo sviluppo della ricerca scientifica su una malattia a forte incidenza come la talassemia”.