Vandali in azione nella notte in centro a Palermo. Ignoti hanno letteralmente razziato l’intera area pedonale del centro da via Maqueda a Corso Vittorio Emanuele danneggiando 30 cestini della spazzatura, che sono stati piegati, alcuni divelti dal terreno, svuotati a terra con l’immondizia sparsa per la strada.

Alle 7.45 di questa mattina il centro storico si presentava come vedete nelle immagini di questo articolo.

I danni partono già dai cestini che si trovano all’altezza di piazza Pretoria e Palazzo delle Aquile e proseguono per tutta via Maqueda. I vandali hanno, poi, proseguito la loro opera di devestazione su Corso Vittorio Emanuele salendo verso la Cattedrale danneggiando e gettando a terra tutti i cestini.

Quelli che sono sono riusiciti a sdradicare sono stati comunque piegati e svuotati con il chiaro intendo di renderli non utilizzabili.

I danni sono stati scoperti dalla squadra dei netturbini rap che questa mattina era incaricata dis vuotare i cestini. Immediatamente il raid vandalico è stato segnalato anche all’amministrazione comunale. Su quanto accaduto è stata presentata una denuncia mentre la Polizia Municipale sta acquisendo i filmati delle telecamere di sicurezza del Comuen che coprono la maggior parte delle aree coinvolte dal raid vandalico.

E’, dunque, probabile che nelle prossime ore si potrà risalire agli autori di questo danneggiamento assolutamente gratuito

I Cestini danneggiati, una trentina in tutto, sono già stati ripristinati così come l’immondizia sparsa per le vie cittadine raccolta. Il ripristino ha riguardato nell’imediatezza tutti i cestino di via Maqueda e una parte di quelli su Corso V. Emanuele lato cattedrale. Altri danni nell’area del cassaro saranno rirpistinati in seguito.

“Abbiamo chiesto alla Polizia Municipale – affermano il Sindaco Leoluca Orlando e il vicesindaco Fabio Giambrone – non solo di visionare i filmati delle telecamere pubbliche della zona, ma anche di acquisire quelli delle numerose telecamere di esercizi commerciali privati, che certamente hanno ripreso la gentaglia che ha compiuto questo crimine contro la città. Ci aspettiamo dai commercianti la massima collaborazione perché sono loro i primi a subire questi atti, che nessuno potrà chiamare “bravata” o “ragazzata”.

Per il Presidente e il Direttore della Rap, Giuseppe Norata e Roberto Li Causi, “questi sono comportamenti criminosi che colpiscono il bene comune. I danni provocati, oltre a rappresentare un’offesa al decoro e all’igiene, rappresentano infatti motivo di rischio per i cittadini e comportano un costo ingente per le riparazioni. Un costo che ricade su tutta la collettività. Confidiamo, oltre che nella professionalità delle forze di polizia nel compiere le necessarie indagini, nella netta condanna da parte dei cittadini, perché solo con una risposta civica potremo isolare, affrontare e punire gli incivili”.

La vicenda ha ritardato la raccolta dei rifiuti in alcune aree della città. La squadra RAP che si occupa del servizio domenicale nell’area pedonale del centro storico, infatti, è la stessa che dopo la zona pedonale va ad occuparsi della raccolta e della pulizia sulla passeggiata a mare nella zona del Foro Italico dove, di conseguenza, la pulizia è stata ritardata a mattina inoltrata