Con il saluto e i ringraziamenti di rito di Donna Giovannella Lanza di Scalea, segretario generale del Circolo della Vela Sicilia, è stata presentata ufficialmente ieri innanzi la splendida cornice del golfo di Mondello, la 15ma edizione della Palermo-Montecarlo, l’importante regata offshore organizzata dal medesimo Circolo in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda che prende il via oggi per la gioia di tanti appassionati.

Presenti tra gli altri il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha espresso parole appassionate per l’evento, che il Circolo ha saputo “trasformare da profezia in realtà, gioiosa conferma di questa stessa profezia” (la regata, infatti, si è rivelata nel tempo motivo di entusiastico richiamo tra velisti ed armatori, a cominciare dalle 7 imbarcazioni della prima edizione, si è giunti quest’anno a ben 57 equipaggi). Un evento sportivo che – prosegue il Sindaco – presenta il pregio di essere “non solo di altissimo livello ma costituire la punta dell’iceberg di una città attrattiva dal punto di vista internazionale”.

Anche l’assessore regionale con delega allo sport, turismo e spettacolo, Manlio Messina, ha ricordato come la Palermo-Montecarlo “sia ormai un evento fortemente condiviso e patrocinato dalla stessa Giunta regionale, tanto da essere stata inclusa nel calendario dei grandi eventi della Regione siciliana”.

Per le 57 imbarcazioni che prendono il mare a mezzogiorno, dal golfo di Mondello, per compiere le 500 miglia nautiche che separano il capoluogo dal Principato di Monaco, inevitabile l’assistenza della Capitaneria di Porto, presente con il suo Ammiraglio, Roberto Isidori, che ha condiviso parole di elogio per il Circolo della Vela Sicilia e le Istituzioni locali, consapevole dell’importanza che rivestono simili eventi che presentano il merito di “avvicinare il mondo dello sport”.

E’ stata quindi la volta di Donatello Mellina, consigliere federale con delega alla vela d’altura che augura il “buon vento!” agli equipaggi che affronteranno il Mediterraneo per sfidare l’attuale record rimasto imbattuto dal 2015. La regata Palermo-Montecarlo, che in questa edizione vede ben 10 Nazioni partecipanti, mettendo in mostra ancor di più la sua connotazione internazionale, incontra “vere e proprie leggende della vela mondiale “ (secondo quanto ci ha anticipato il Presidente del Circolo della Vela Sicilia, Agostino Randazzo, impossibilitato a presenziare alla conferenza stampa).

Tra questi, Kito de Pavant, ad esempio, skipper a bordo dell’imbarcazione Made Inmidi (Class 40) che ha al suo attivo regate oceaniche ma che promette di partecipare a questa promenade mediterranea con lo stesso spirito ed entusiasmo, riconoscendone l’importanza per storia e aspetti tecnici (tra gli altri, il passaggio obbligato di un gate di fronte a Porto Cervo, con l’opzione a scelta degli equipaggi se lasciarsi la Corsica a destra o a sinistra).

Anche Bruno Cardile, ex informatico che ha scelto il mare, sarà a bordo di Ad Maiora (Nigel Irens – Jenneau Techniques Avancées), avendo scelto un’imbarcazione con una sua storia, marchio storico per aver vinto diverse regate. Sono presenti i cugini del Circolo Vela Sicilia, ovvero il Club Canottieri Roggero di Lauria, che partecipa con l’imbarcazione Primavista Lauria (Felci Ice 52): Gaetano Figlia di Granara assicura un buon equipaggio in regata.

Tra i concorrenti, in corsa per prendere il largo, naturalmente i padroni di casa, il Circolo della Vela Sicilia con Zenhea Takesha (Mylius 14 E 55), con skipper Domi Aiello. La Lega Navale di Palermo è anch’essa presente con Donnarosa 2.0 (Beneteau Oceanis 55 – Berret Racoupeau), skipper Fabrizio Mineo: in sua vece, oggi presente Beppe Tisci che, con orgoglio, ha puntualizzato come la Lega abbia al suo attivo ben 10 partecipazioni consecutive alla Palermo-Montecarlo.

Per la Lega Navale, una regata come questa è anche un pretesto per un’iniziativa a sfondo sociale: “utilizziamo la vela come strumento di integrazione e inclusione, quest’anno in collaborazione con l’ARNAS Civico-Di Cristina-Benfratelli e segnatamente con il reparto di cardiochirurgia pediatrica”.

Si tratta del progetto “La vela del cuore”, a bordo dell’equipaggio anche due donne cardiopatiche, Clorinda e Martina (e il piccolo Jhon che seguirà da casa l’evento) – chiosa la dottoressa Nicoletta Salviato, cardiochirurga con esperienza pluriennale quale responsabile di educazione e promozione della salute e prevenzione cardiovascolare (tiene a precisare come il più alto tasso nel mondo di mortalità, morbilità e disabilità sia proprio legato alle cardiopatie). “L’apposito protocollo d’intesa con la Lega Navale – precisa la Salviato – ha per obiettivo primario quello di diffondere una sana prevenzione tra i giovani in cui giocano un ruolo fondamentale sport e corretto stile di vita. Le due ragazze che saliranno a bordo hanno seguito un apposito training teorico-pratico, con allenamenti fisici e screening clinici e un bel lavoro sull’alimentazione”.

Con un inevitabile ricorso al fattore aggregativo, fortemente presente nella vela d’altura. E a proposito di giovani, chiosa finale è la presenza di Francesco Benfratello, appena sedicenne, nato dal vivaio della locale Lega Navale che parteciperà all’iniziativa verso il Principato di Monaco avendo già maturato esperienza di in altre importanti regate d’altura nel campionato italiano offshore e che si aggiunge in questa edizione della Palermo-Montecarlo quale prodiere nell’equipaggio di Donnarosa. Due i trofei in palio (oltre ai singoli premi di classe): il Challenge perpetuo Angelo Randazzo e quello Giuseppe Tasca d’Almerita. Per chi volesse, la regata può essere seguita graficamente on line qui . A tutti gli equipaggi, ‘Buon vento’ da Palermo e dalla Redazione di BlogSicilia.

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