“Pochi giorni ancora e a Palermo partiranno i lavori che consentiranno di riaprire il tratto di viale Regione Siciliana”. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo qualche giorno dall’assegnazione dell’appalto per la messa in sicurezza del canale Mortillaro. Un “tappo” alla viabilità che sta rendendo difficile la vita di migliaia di automobilisti da oltre un anno.

Il “tappo” di viale Regione

Un cantiere che, sulla carta, doveva durare due mesi. Poi, arrivò l’imprevisto: un crollo nell’area al di sotto del canale Mortillaro e del Passo di Rigano, proprio dove si stavano svolgendo i lavori. Da lì la necessità di effettuare un nuovo ciclo di cantiere, con relativi rimpalli di competenza fra Comune e Regione. Risultato: tempi allungati e primo intervento concluso addirittura dopo un anno. Adesso si attende la partenza dei nuovi lavori. La parola chiave è imperativa: fare presto.

Musumeci: “Sponde e solai da rifare”

E sulla necessità di un’accellerata sui lavori è intervenuto anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. “Sarà necessario mettere in sicurezza il canale sotterraneo Passo di Rigano il cui alveo, proprio all’altezza di via Principe di Paternò, si è oramai dimostrato incapace di contenere le piene, ammalorando di conseguenza sponde e solai che adesso andranno completamente rifatti”.

“In particolare, verrà demolita l’intera copertura sovrastante il corso d’acqua (nella foto) per sostituirla con una struttura a scavalco fortificata attraverso due file di pali che avranno una profondità di quattordici metri e che saranno collegati in testa da travi. Sarà possibile, in tal modo, contenere efficacemente gli aumenti di pressione che, nei periodi di forti piogge, si verificano allorchè i diversi affluenti sovraccaricano il Passo di Rigano che sfocia all’interno dell’area portuale”.

I lavori su viale Regione Siciliana

In merito ai lavori, l’Autorità di Bacino ha predisposto il bando pubblicato il 22 dicembre sul proprio sito. Lavori assegnati in poco meno di un mese, con l’apertura delle buste effettuata il 20 gennaio. Al bando hanno partecipato ben 74 aziende, due delle quali escluse dalla valutazione. Dieci invece le offerte al ribasso considerate anomale, in quanto superavano la soglia stabilita dalla commissione. Ad aggiudicarsi il bando di gara è stata la Mondello Costruzioni, azienda con sede legale a Sant’Agata di Brolo, in provincia di Messina.

I lavori comporteranno un impegno per un arco temporale di circa 120 giorni, con un costo di poco inferiore ai 220.000 euro, ribassato intorno ai 168.000 euro. L’obiettivo è quindi restituire quei 180 metri di cantiere ai cittadini palermitani entro l’inizio dell’estate.