È una estate nera per i trasporti aerei e ammontano a 25 milioni i risarcimento di giugno ai passeggeri dalle compagnie aeree. A tanto ammonta la somma richiedibile da parte dei viaggiatori alle compagnie per via dei pesanti disservizi aerei. Questa è la stima, raccolta dalla claim company, ItaliaRimborso, che, giornalmente, riceve reclami da parte di passeggeri, spesso lasciati da soli in aeroporto per via di un volo cancellato o di un volo in ritardo.

Il caso del volo Bologna Palermo

Un esempio è il caso dei turisti che dovevano raggiungere la Sicilia per trascorrere qualche giornata al mare, ma il volo ha riportato oltre quattro ore all’atterraggio. È accaduto il 5 luglio, con il volo Bologna Palermo FR4343, con pesanti disagi per i passeggeri della compagnia aerea Ryanair. I passeggeri, quindi, sono stati costretti a trascorrere ore intere all’interno dell’aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi, vedendo rinviato il proprio volo in partenza inizialmente alle 10:35 e atterrato solamente alle 16:45.

Odissea per il Milano Malpensa e Milano Palermo

Altra odissea per i passeggeri per i voli Palermo Milano Malpensa e Milano Palermo, che oggi sono stati cancellati dalla compagnia aerea Wizzair. I viaggiatori. Il volo Palermo Milano W65580, che doveva partire alle 06:15 è stato annullato. Una cancellazione che ha comportato anche all’annullamento del volo Milano Palermo W65579, con partenza prevista alle 08:50, nelle medesime condizioni.

Trend dei disservizi  in crescita

Un trend in crescita quello dei disservizi aerei nell’ultimo periodo e destinato ad aumentare nel corso dell’estate. Basti pensare che, nel mese di giugno, i disagi aerei sono triplicati rispetto al mese di maggio. Ciò è dovuto ad un aumento consistente dei voli operati da parte delle compagnie aeree, che, anche per via della pandemia, si ritrovano con un personale ridotto, rispetto alle offerte. Si stimava che il comparto aereo e turistico si sarebbe ripreso in maniera graduale nei prossimi quattro anni. Dai dati che emergono, tali studi non corrispondono alla realtà, poiché il turismo ed, in questo caso, i passeggeri aerei sono tornati ad una normalità che è andata oltre ogni aspettativa.

A luglio aumenteranno i ritardi e i voli cancellati

Ecco quindi che i disservizi aerei possono essere dietro l’angolo, considerando che luglio e agosto sono i mesi preferiti dagli italiani per partire. Il più dei casi, infatti, la responsabilità ricade proprio sulle compagnie aeree ed i passeggeri si possono rifare sul Regolamento Europeo 261/2004, ottenendo una compensazione pecuniaria che va da 250 a 600 euro. Una sorta di risarcimento richiedibile se il volo in ritardo supera le tre ore, o, se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni.

I diritti dei passeggeri

“Giornalmente – dice Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – veniamo costantemente contattati da migliaia di passeggeri che ricevono un disservizio aereo per richiedere la nostra assistenza. Ciò che stiamo analizzando in queste settimane è qualcosa che va fuori dal normale. Le compagnie, infatti, spesso, lasciano il viaggiatore solamente con una mail e il passeggero, così, non si trova preparato, non conoscendo i propri diritti. I 25 milioni di euro richiedibili di risarcimento per i viaggiatori, per il solo mese di giugno, sono la testimonianza dei pesanti disservizi aerei di questi giorni. Ciò che fa rabbia è che solamente il 5% dei viaggiatori è informato dei propri diritti”.

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