Associazioni di volontariato e semplici residenti si sono riuniti questa mattina per ripulire i fondali del porto di Porticello nel comune di Santa Flavia (Pa).

La manifestazione“Porto d’Amare” ha visto coinvolti il WWF della Sicilia Nord Occidentale, i gruppi diving Blue Shark e Blue Aura, l’associazione Mare e Venti, l’associazione la Città che Vorrei, il Corpo Italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, la Protezione Magna Vis di Trabia e la Lega Navale sezione di Aspra.

Più di 70 i partecipanti che hanno raccolto un gran quantitativo di rifiuti principalmente bottiglie di plastica e cassette di polistirolo, ma anche carta, cartone, lattine, pneumatici, cicche di sigarette e altri oggetti abbandonati negli specchi acquei portuali e sulle banchine riempendo tantissimi sacchi.

A coordinare le attività e garantire i necessari livelli di sicurezza in ambito portuale e in mare, gli uomini e i mezzi dell’ufficio circondariale Marittimo di Porticello.

Il Comune di Santa Flavia, anch’esso partner dell’iniziativa, ha fornito la disponibilità degli uomini e mezzi per garantire lo smaltimento dei rifiuti prelevati. Alla fine gli uomini dell’istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, hanno liberato in mare una tartaruga marina della specie “caretta caretta”, salvata lo scorso inverno a seguito dell’ingestione di un amo e di diversi oggetti di plastica.

Prima di poter riprendere il suo habitat naturale è stata “battezzata” con il nome di Devis in onore di uno dei più giovani partecipanti all’iniziativa. Un ringraziamento particolare va a tutti i partecipanti, cittadini e Associazioni, da parte del Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello Tenente di Vascello (CP) Giuseppe Morra, per l’impegno dedicato ad una causa così nobile come la salvaguardia dell’ambiente marino; l’obiettivo è quello di far leva anche sulla cultura della sostenibilità, soprattutto tra le nuove generazioni, con particolare riferimento alla tematica “Plastic Free”.

La Guardia Costiera, quale articolazione territoriale dipendente funzionalmente anche dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sarà sempre in prima linea per la tutela dell’ambiente.

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