Rita Barbera è stata per anni direttrice di istituti penitenziari. Durante la sua carriera nell’amministrazione penitenziaria ha lavorato negli Istituti di Parma, Marsala, Termini Imerese, Castelvetrano, San Gimignano e Palermo dove ha diretto anche l’Istituto Minorile “Malaspina”.

Nel 1996 ha “inaugurato” il nuovo Istituto Penitenziario Pagliarelli di Palermo e dal 2011 al 2019 ha diretto il carcere dell’Ucciardone, dove aveva ricoperto la carica di vicedirettore nel 1986, quando iniziò il maxi processo a Cosa nostra. Nel 1998, ben quindici anni prima della condanna che la Corte Europea inflisse all’Italia per le condizioni di vita dei detenuti, Rita Barbera introduce all’Istituto Penitenziario Pagliarelli di Palermo quello che sarebbe poi diventato nel 2013 il regime di sorveglianza dinamica, arrivando a dedicare due piani alla reclusione dei detenuti di provata affidabilità.

Rita Barbera è sempre stata convinta che le attività culturali permettano ai detenuti di trovare opportunità di crescita sociale e professionale, utili poi al loro reinserimento nella comunità civile. Nel corso di poco più di cinque anni il Pagliarelli, ha visto nascere, anche grazie al fattivo contributo di associazioni di volontariato, sempre nuove iniziative come l’istituzione della scuola elementare e media, gli studi per l’attività alberghiera, i corsi per la riparazione di piccoli elettrodomestici, l’arte della ceramica, le manifestazioni sportive, il laboratorio teatrale e la creazione di una biblioteca interna intitolata a Umberto Mormile, educatore penitenziario la cui uccisione fu rivendicata da “Falange Armata”, sigla che nel tempo è stata associata alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Si trattò di un progetto preparato con cura e realizzato dopo un’attenta analisi dei bisogni dei detenuti, attraverso dei questionari nei quali sono stati messi a fuoco gli interessi e le loro esigenze particolari. La manifestazione “Un libro per il detenuto”, diventò il primo veicolo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla complessità del fenomeno delle devianze e della tutela dei diritti del condannato, nella convinzione che solo conoscendo a fondo tale problematica, è possibile collaborare efficacemente alla sua soluzione.

Ha avuto in passato alcune esperienze politiche ed elettorali, nel 2006 con i Democratici di sinistra e poi al fianco di Rita Borsellino per le Regionali. Rita Barbera è stata candidata a sindaco di Palermo alle elezioni amministrative del 12 giugno 2022 ed ha raccolto il 4,39% dei voti.

Rita Barbera

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