“Il bambino è stato operato ma purtroppo non abbiamo potuto salvargli le gambe che sono state tranciate durante l’incidente. Le sue condizioni sono stabili ma gravi, è ancora in pericolo di vita”.

Lo afferma la direttrice dell’unita’ operativa di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina Eloisa Gitto, sulle condizioni del bimbo di 11 anni falciato ieri sera davanti alla sua casa di Vittoria (Rg) da un Suv che ha ucciso un suo cuginetto coetaneo.

Il piccolo, dopo un delicato intervento nell’ospedale di Vittoria, era stato trasferito in elisoccorso a Messina.

In base la ricostruzione dell’incidente uno dei due cuginetti è morto sul colpo per il terribile impatto con la Jeep.  Nell’auto vi erano altri tre occupanti che si sono presentati spontaneamente nella caserma dei Carabinieri di Vittoria ma hanno dichiarato che alla guida c’era un quarto uomo. Erano fuggiti per paura di essere linciati.

Un testimone che ha assistito all’incidente è sotto choc: “Ai nostri occhi – ha dichiarato – si è presentata una scena agghiacciante perché i due bambini sono stati letteralmente falciati e le loro gambe tranciate dall’auto”.

Poco dopo gli agenti della polizia di Stato hanno fermato il conducente della vettura: si chiama Rosario Greco, ha 37 anni.

Si tratta dell’ennesima tragedia di questi giorni. Gli incidenti mortali si susseguono in tutta la Sicilia senza sosta

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