È stata ritrovata in vita la donna finita in un burrone, in prossimità della villa comunale di Vittoria. La vittima è stata rintracciata dai vigili del fuoco e dal personale della Protezione civile ma è ancora troppo presto per sapere se la vittima si è lanciata da quell’altezza allo scopo di togliersi la vita oppure c’è dell’altro, tra cui un incidente o addirittura un omicidio. Fatto sta che la vittima ora è stata posta alle cure dei medici dell’ospedale di Ragusa, frattanto le forze dell’ordine hanno aperto una indagine per fare luce sulla vicenda. “Non è chiaro se la donna, dalle prime indiscrezioni una insegnante, abbia scavalcato la recinzione per effettuare, o meno, una corsa nelle zone più impervie della Valle dell’Ippari o per altri motivi ancora sconosciuti. Il suo gesto poteva costarle veramente caro. Per fortuna, comunque, per lei solo tanto spavento e qualche escoriazione” fanno sapere dal comando provinciali dei vigili del fuoco. E proprio i pompieri hanno fornito informazioni sulle operazioni di soccorso della donna, sostenendo che l’allarme è stato dato da un passante per il quale la vittima avrebbe “scavalcato la ringhiera di delimitazione fra il boschetto della villa e la vallata”.  Inoltre, ” dopo vari tentativi, i volontari della protezione civile “G.Caruano” hanno avvistato a valle, in prossimità dell’argine del fiume Ippari, la malcapitata che è stata prontamente recuperata dai vigili del fuoco per essere consegnata al personale del 118 che la ha trasferita presso il nosocomio Giovanni Paolo II di Ragusa” fanno sapere i vigili del fuoco.

 

Nei giorni scorsi, un uomo di 51 anni, residente a Santacroce Camerina, si è  lanciato dal Ponte Costanzo, sulla Modica Ragusa. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo ha prima parcheggiato l’auto, una Citroen C 3 azzurra sul viadotto, poi ha scavalcato e senza esitare si è lanciato nel vuoto. Alcuni giorni prima un altro uomo si era ucciso a Finale di Pollina. L’uomo è stato trovato in campagna senza vita.

FOTO FRANCO ASSENZA