Un tunisino di 29 anni Houssem Ben Dhaou, è stato arrestato da Polizia di Stato di Ragusa e da carabinieri e Guardia di finanza di Pozzallo perché ritenuto lo scafista di 108 migranti di varie nazionalità, prevalentemente tunisini, fatti sbarcare sabato scorso a Pozzallo dalla nave della Marina Militare Britannica HMC Protector.

L’extracomunitario ha dato un nome falso ma gli agenti dalle impronte digitali hanno scoperto che lo avevano già arrestato nell’ottobre del 2017, espulso e condotto in Tunisia. I migranti hanno pagato in media 1.200 euro a testa. Gli agenti hanno anche arrestato un pericoloso tunisino che durante le fasi di ingresso al centro per migranti ha tentato di aggredire una dell’Hot Spot di Pozzallo.

Durante le indagini la squadra mobile ha arrestato per violenza a pubblico ufficiale un tunisino che, per sottrarsi ai
controlli, ha dato una testata ad un poliziotto, che ha riportato una frattura al naso giudicata guaribile in 30 giorni.
Gli agenti hanno anche arrestato 6 tunisini già espulsi in passato dall’Italia territorio: cinque per aver fatto ingresso
in Italia dopo una prima espulsione ed uno per espiazione pena a seguito di reati commessi in passato sul nostro territorio.