Un aiutante del vescovo di Ragusa, Carmelo Cuttitta, è risultato positivo al tampone rapido. Come riporta l’AGI il risultato dovrà essere confermato dal tampone molecolare, il cui esito è atteso nelle prossime ore. Preoccupa la circostanza che, nei giorni scorsi, c’è stato il saluto di monsignor Cuttita, dimessosi da vescovo per motivi di salute, alla Cattedrale di San Giovanni, a Ragusa, ed in quella circostanza c’era quell’aiutante.

Il clero siciliano

Una cerimonia commovente a cui erano presenti  il cardinal Romeo, il presidente della Cei e arcivescovo di Catania, monsignor Salvatore Gristina, l’arcivescovo di Siracusa monsignor Francesco Lomanto e i vescovi di Caltagirone e Noto, i monsignori Calogero Peri e Antonio Staglianò. In cattedrale, il clero ibleo e i rappresentanti istituzionali del territorio ibleo, dalla prefetta Filippina Cocuzza, ai sindaci, alle forze dell’ordine.

Nuovi controlli

L’entourage del vescovo Cuttitta è risultato interamente negativo al test rapido – tanto da che il caso di positività non desterebbe particolari preoccupazioni -, ma non è escluso che nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori controlli.

I dati del Covid19

Sono 1.733 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 8.736 tamponi con un tasso di positività che sfiora il 20%. Le vittime sono state 33 nelle ultime 24 ore che portano a 2728 deceduti dall’inizio della pandemia.

I positivi sono 41.506 con un aumento di 1.108 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1.473, 12 in più rispetto a ieri, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1265, 9 in più rispetto a ieri. In terapia intensiva i ricoveri sono 208, 3 in più rispetto a ieri.  I guariti sono 592.

La distribuzione nelle province vede a Catania con 460 nuovi casi, Palermo 449, Messina 287, Siracusa 201,Trapani 130,  Caltanissetta 79,  Ragusa 64, Agrigento 35, Enna 28.

Focolaio nel Palermitano

Un focolaio nella casa di riposo Villa San Michele in via Falcone Borsellino a Gangi (Pa). I 54 ospiti sono risultati positivi al tampone rapido mentre 2 operatori anche al molecolare. C’è il rischio che il comune madonita possa diventare zona rossa. In base ai dati dell’Asp nel comune c’erano 25 casi positivi, 22 persone poste in isolamento e 3 ricoverati che da stamani sono 4 visto che durante la notte un anziano è stato costretto a ricorrere al ricovero ospedaliero a Termini Imerese.