Quando gli agenti di polizia sono arrivati in prossimità di un’attività, specializzata nella ristorazione, hanno visto delle persone in fila. Erano assembrate e così hanno voluto compiere un controllo, al termine del quale hanno scoperto che il proprietario avrebbe spacciato droga. E’ stato arrestato a Modica, C.G., 40 anni, con precedenti penali per droga e reati contro il patrimonio, che risponde di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Il gip del tribunale di Ragusa, al termine dell’udienza al palazzo di giustizia, ha convalidato la misura cautelare, disponendo i domiciliari per il commerciante.

L’uomo gestisce la sua attività insieme alla moglie ma nei giorni scorsi al commissariato di Modica erano giunte tante segnalazioni in merito alla presenza di tossicodipendenti in quell’attività che, peraltro, creavano pericolosi assembramenti, in violazioni alle norme per il contenimento del contagio. E’ stato bloccato dai poliziotti ma si sarebbe giustificato affermando che stava svolgendo il servizio di asporto ma la perquisizione avrebbe, invece, confermato i sospetti sul suo conto.

Sono state rinvenute circa 70 grammi di marijuana (alcuni grammi nella disponibilità di due soggetti assuntori e 60 grammi occultati in un magazzino nella disponibilità dell’arrestato), oltre ai bilancini di precisione, materiale per confezionamento della droga, e 150 euro, ritenuti provento del presunto spaccio.

“L’uomo da tempo era stato attenzionato dal Commissariato a seguito di varie segnalazioni per assembramenti nei pressi della sua attività. E’ stato acclarato dagli agenti che la sua presenza presso l’attività commerciale era finalizzata a soddisfare le richieste di stupefacente da parte degli assuntori, che attendevano il proprio turno nelle vicinanze” spiegano dalla Questura di Ragusa.

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