Antonino Campisi ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Avola alle elezioni che si terranno nel 2022.

E’ un esponente moderato, 41 anni, avvocato penalista, sposato con 3 figli, ed ha accettato di essere l’esponente di punta di un fronte largo, comprendente sia partiti, come il nuovo Movimento per l’autonomia e movimenti riconducibili ad esponenti politici di primo piano nel panorama locale, tra cui appartenenti alla vecchia guardia come l’ex deputato regionale, Sebastiano Burgaretta, o nuove leve, come Seby Baccio, ex di Fratelli d’Italia, protagonista nei mesi scorsi di una fragorosa rottura con il sindaco, Luca Cannata.

Un fronte alternativo all’amministrazione Cannata

La candidatura a sindaco di Campisi, anticipata nei giorni scorsi da BlogSicilia, è praticamente nata in estate quando questo fronte politico, antitetico all’amministrazione Cannata, ha deciso di aggregarsi per lanciare la sfida al primo cittadino, il quale non potrà partecipare in prima persona alla corsa elettorale avendo esaurito i due mandati.

“Sento molta fiducia in me”

“Dal giorno in cui la notizia si è diffusa, è stato davvero piacevole ricevere innumerevoli attestati di fiducia e stima da parte di tantissimi cittadini, esponenti politici, enti ed associazioni operanti nel sociale, nel mondo della cultura e dello sport” dice il neo candidato a sindaco.

“Ritengo che servire e rappresentare la propria comunità sia un onore immenso e una ineguagliabile ragione di orgoglio da svolgere con la massima assunzione di responsabilità” aggiunge Campisi.

Un programma da condividere

Il candidato a sindaco assicura che, insieme agli alleati, ha stilato l’ossatura del programma amministrativo ma intende condividerlo ed arricchirlo con l’aiuto della società civile. “Aspetterò con piacere il contributo delle persone che intendono spendere le proprie energie nell’interesse dell’intera cittadinanza. Insieme occorre prendersi cura della nostra città”.