Due concerti, venerdì e sabato scorsi, di Claudio Baglioni al Teatro greco di Siracusa, che hanno incantato i fan. Si tratta del primo evento, legato ai grandi concerti nell’antica cavea che vedrà come protagonisti Alice e Gianna Nannini.

Le canzoni storiche

Nell’esibizione di Baglioni, il pubblico è rimasto composto all’inizio, poi tutti in piedi per gran parte del concerto in un clima di festa. Il cantautore romano ha rispolverato i pezzi storici del suo repertorio come Mille giorni di te,  Avrai e La vita è adesso: ad accompagnarlo alla chitarra, in alcuni pezzi, il figlio Giovanni.

La passione dei fan

A Siracusa, sono venuti da quasi tutta la Sicilia. “Non potevo perdermelo – dice un fan – dopo che avevo perso questa opportunità a causa della pandemia”. Altri fan hanno assistito ad entrambi i concerti, segno di una passione sconfinata per Baglioni.

Le polemiche per l’uso del Teatro

Poco dopo l’ufficializzazione dei concerti al Teatro greco, si è scatenata una polemica sull’opportunità di organizzarli proprio nell’antica cavea. Un gruppo di archeologici si è detto contrario per la precarietà della pietra.

Le ragioni del no

“Mi rendo conto della suggestione legata a una scelta – ha detto nei mesi scorsi Belinda Giambra, restauratrice siciliana impegnata nella restituzione alla collettività di monumenti importanti dell’isola – ma un teatro non è un posto adatto per iniziative del genere sia sul piano della conservazione del bene sia sul piano della sua identità”.

Anni fa un comitato di cittadini siracusani, guidato dall’archeologa Flavia Zisa, chiese alla Sovrintendenza aretusea i dati sullo stato di salute del Teatro Greco. Non sono mai arrivati. “Non è la prima volta che si parla di aprire a questi spettacoli – ha detto Zisa, che nel 2010 raccolse oltre 500 firme in una ‘storica’ sollevazione contro l’invasione di auto Ferrari nel teatro.

Granata sui concerti

L’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata, nei giorni delle polemiche, aveva rassicurato sulla tenuta del Teatro, visto che i concerti “si svolgeranno sulla stessa struttura lignea allestita dall’Inda, che ricopre e protegge le antiche pietre attraverso un sofisticato metodo di costruzione, frutto di studi approfonditi e della sapienza costruttiva delle esperte maestranze dell’Inda”

 

 

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