Allarme ad Avola per lo scoppio di un focolaio in una casa di riposo, San Sebastiano, situata all’ingresso del Comune del Siracusano. Una notizia che trova conferma nelle forze dell’ordine ma è ancora imprecisato il numero delle persone rimaste positive al Covid19, fatto sta che le autorità sanitarie sono al lavoro per risalire all’origine del contagio e bloccare la diffusione dell’epidemia. Avviati i controlli sulle altre persone con cui i malato hanno avuto dei contatti.

E’ sempre pesante la situazione ad Avola, il Comune con un numero di positivi tra i più alti, in rapporto al numero degli abitanti. Proprio ieri, il sindaco, Luca Cannata, dopo un consulto con la direzione dell’Asp di Siracusa ha disposto la chiusura per un periodo di 10 giorni delle scuole di ogni ordine e grado, a causa dell’aumento esponenziale del contagio. Nei giorni scorsi, un focolaio si è registrato in una altra casa di riposo, ma a Siracusa, in viale Epipoli nella zona nord del capoluogo: in questo caso, i positivi al Covid19 sono una ventina.

Gli altri Comuni

Avola non è l’unico Comune del Siracusano ad aver chiuso le scuole. Il primo a farlo è stato il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio, poi si sono accodati gli altri, tra cui i primi cittadini di Priolo e Portopalo. Per quest’ultimo centro, il capo dell’amministrazione ha deciso di bloccare le lezioni in classe non per il numero di positivi, solo 3, ma perché molti docenti provengono da Comuni infetti. Per il resto della provincia, scuole elementari e prima media riapriranno nella giornata di domani, come annunciato da sindaci, tra cui quello di Siracusa, Francesco Italia, e di Noto, Corrado Bonfanti.

Gli istituti chiusi a Portopalo sono quelli ricavati nei plessi di via Isonzo-via Carlo Alberto (materna ed elementare) e di via Tonnara (media). “Nel corso della settimana verrà organizzato un meeting al quale saranno invitati i rappresentanti dei genitori della scuola elementare e media, la dirigente scolastica Liliana Lucenti e l’Asp affinché si possa discutere e decidere sulla possibile riapertura/persistente chiusura a partire dal 25 Gennaio” spiegano il sindaco e l’assessore alla Pubblica istruzione, Giuseppina Caschetto.