• Morta una seconda vittima dell’esplosione di una bombola del gas in una azienda agricola di Siracusa
  • E’ la compagna dell’uomo deceduto poco dopo l’incidente
  • Le indagini sull’accaduto sono condotte dalla polizia

E’ morta a distanza di una settimana dal compagno, entrambi vittime del drammatico incidente avvenuto oltre una settimana fa in una azienda agricola di Siracusa in cui si è verificata l’esplosione di una bombola del gas.

La seconda vittima

La vittima è  Chiara Frios Ugot, 30 anni, originaria delle Filippine, come il suo compagno, 32enne. La donna ha compiuto gli anni nei giorni scorsi mentre lottava tra la vita e la morte in un letto di ospedale: la notizia del suo decesso è arrivata rapidamente a Messina tra la comunità filippina. I funerali si terranno domani alle 10,30 nella Cattedrale del Duomo di Messina.

L’incidente

Insieme a loro, quel pomeriggio, c’erano altre 3 persone, tutte quante investite dall’incendio scatenato dall’esplosione della bombola. Il 32enne è deceduto nel giro di poche ore al Cannizzaro di Catania per le gravi ustioni riportate, la compagna lo ha seguito dopo appena 7 giorni.

 

 

Le indagini della polizia

Gli agenti delle Volanti, al comando della dirigente, Giulia Guarino, e della Squadra mobile, diretti da Gabriele Presti, proveranno a comprendere le condizioni di sicurezza del locale in cui si è registrata l’esplosione. Potrebbe essere anche stata una fuga di gas a scatenare l’incidente ma, sotto questo aspetto, occorreranno degli accertamenti, a cominciare dalle testimonianze delle vittime, in particolare quelle che hanno riportato meno conseguenze fisiche.

Le verifiche dei vigili del fuoco

Nessuna ipotesi viene esclusa ma una mano la daranno certamente i vigili del comando provinciale di Siracusa che hanno compiuto i sopralluoghi al fine di capire se si è trattato di un incidente o di altro. Inoltre, saranno sentiti anche i proprietari dell’azienda agricola per  avere un quadro della situazione migliore. Sulla vicenda, c’è un’inchiesta ma prima di sbilanciarsi gli inquirenti attendono le relazioni degli agenti di polizia e dei pompieri.