Si erano spinti nella riserva di Pantalica, nel Siracusano, convinti di riuscire a tornare indietro senza alcun problema. Invece, una famiglia francese, in vacanza in Sicilia, ha rischiato di perdersi tra le gole di quest’area, patrimonio dell’Unesco, ma i genitori ed i figli sono stati tratti in salvo dai carabinieri della stazione di Villasmundo.

Al 112, ieri, è arrivata una richiesta di soccorso ed i militari sono riusciti in poco tempo a rintracciare i dispersi, le cui condizioni, per fortuna, non erano gravi. Erano tutti spaventati per via di una disavventura che non dimenticheranno facilmente ma prima di riprendere il viaggio nell’isola, la famiglia ha inviato un messaggio di ringraziamento  ai carabinieri.: “Buonasera desideriamo solo ringraziare – si legge nel messaggio su WhatsApp – calorosamente la pattuglia dei Carabinieri intervenuta ieri sera prendendo in mano la nostra risoluzione dei problemi sulla strada per Pantalica. Grazie mille per il vostro aiuto, la pazienza e la gentilezza. La piccola famiglia francese”.

Un altro salvataggio più o meno simile si è verificato alla fine del mese scorso a Cava Carosello, nel territorio di Noto. Un escursionista di 58 anni ha perso l’orientamento, non avrebbe avuto idea di come fare ritorno, ma sarebbe, in qualche modo, riuscito a chiedere soccorso. Nello spazio di qualche minuto, i vigili del fuoco del distaccamento di Noto e del comando provinciale di Siracusa si sono recati in quella gola ma per vedere la posizione dell’escursionista si è reso necessario l’intervento dell’elicottero della Guardia costiera che, infatti, ha intercettato il cinquantottenne: si trovava in un sentiero impervio, bloccato dalle frane  e da corsi d’acqua. L’uomo era in stato di ipotermia e non avrebbe potuto resistere a lungo e così i vigili del fuoco del Nucleo Speleo-alpino-fluviale lo hanno preso e tratto in salvo con l’aiuto dei carabinieri e del personale della Protezione civile. La vittima è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Avola.

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