• Incendio all’ingresso di un negozio di abbigliamento
  • Le fiamme si sono scatenate questa notte alle 3
  • La polizia pensa ad un avvertimento
  • Ci sono le immagini delle telecamere di sicurezza

Nuovo avvertimento ad un’attività commerciale questa notte, intorno alle 3, a Siracusa, poco dopo i festeggiamenti per la vittoria della nazionale italiana di calcio agli Europei. Ma il successo degli azzurri non c’entrerebbe con l’episodio di ieri, culminato con l’incendio dell’ingresso di un negozio di abbigliamento, Nativa, situato in corso Gelone, la zona commerciale più nota di Siracusa.

Le indagini

Le indagini sono in mano gli agenti della Squadra mobile di Siracusa, al comando del dirigente, Gabriele Presti, che, per le modalità dell’incendio, hanno come prima ipotesi un’intimidazione al gestore dell’attività economica, ma resta da capire se riconducibile al racket delle estorsioni. Ci sono, comunque, le telecamere di sicurezza che potrebbero consentire agli inquirenti di comprendere, innanzitutto, in che modo è stato scatenato il rogo e poi verificare se è possibile risalire agli autori.

Le intimidazioni ai commercianti

Con quello di questa notte, salgono a 3 le intimidazioni ai danni di commercianti della città: il primo segnale è stato nei confronti di due dirigenti dell’antiracket di Siracusa, titolari di una tabaccheria, danneggiata dall’esplosione di un ordigno. Il secondo avvertimento è stato recapitato ai proprietari di un ristorante situato in Ortigia, il centro storico di Siracusa. In tutti questi tre casi, sono al lavoro i poliziotti che stanno provando ad accertare se esiste un unico filo capace di legare i tre episodi, capaci, comunque, di scuotere, ancora una volta, il mondo produttivo del capoluogo.

La manifestazione antiracket

Nei giorni successivi allo scoppio della bomba alla tabaccheria, è stata organizzata una manifestazione antiracket per prestare solidarietà ai proprietari dell’attività commerciale. Inoltre, i parlamentari nazionali e regionali del M5S, Paolo Ficara e Stefano Zito, hanno annunciato l’arrivo a Siracusa del presidente nazionale della Commissione parlamentare antimafia.

Il sindaco: linea dura contro la malavita

«Un nuovo incendio ha danneggiato la notte scorsa il negozio di un’attività commerciale: è la terza intimidazione in pochi giorni contro imprese siracusane, ma gli autori devono sapere che Siracusa si opporrà con ogni mezzo a questo tentativo della malavita di imporre il suoi metodi a chi lavora». Lo dice il sindaco, Francesco Italia, commentando il danneggiamento avvenuto la notte scorsa in corso Gelone.

«A cominciare dalla Prefettura – prosegue il sindaco Italia – le istituzioni siracusane non indietreggeranno rispetto alla linea della fermezza, l’unica possibile contro la criminalità. Com’è apparso chiaro nella manifestazione dei giorni scorsi in via Piave, i siracusani sono dalla parte dei cittadini onesti e va raccolto l’invito delle forze dell’ordine a denunciare».

 

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