Un territorio che parla attraverso il vino, le eccellenze enogastronomiche, gli eventi; ma che soprattutto lo fa attraverso una consapevolezza sempre maggiore dell’importanza fondamentale della rete d’impresa e delle partnership tra pubblico e privato.

L’edizione 2019 di Calici di Stelle a Noto, presso l’Enoteca regionale nella Loggia del Mercato, ha raccontato una nuova tappa della trasformazione di un territorio che prende sempre maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e che ha imparato a metterle a frutto.

Grazie alla collaborazione tra la Strada del Vino e dei Sapori del Val di Noto, il Comune di Noto, Città del Vino e il Movimento Turismo del Vino la serata di sabato 10 agosto ha segnato una nuova tappa di successo con circa un migliaio di partecipanti; soprattutto un pubblico più attento e qualificato che sa apprezzare il vino come veicolo di cultura, storia e visione di un territorio.

Moltissimi i visitatori provenienti da oltre lo Stretto e moltissimi anche gli stranieri che hanno partecipato alla manifestazione scoprendo il territorio attraverso cantine e produttori.

“Sono molto soddisfatto per il successo annunciato e poi confermato dell’edizione 2019 di “Calici di Stelle” presso la nostra Enoteca regionale- conferma il sindaco Corrado Bonfanti, oggi anche vicepresidente dell’associazione nazionale Città del Vino-. Le Strade del Vino e dei Sapori del Val di Noto e la Città di Noto, associata alle Città del Vino, in uno luogo magico immerso nel Barocco e già ricco di storia, hanno raccontato un territorio attraverso i vini delle più importanti Cantine che qui producono ed operano. Una esperienza unica, un’atmosfera coinvolgente, una sensazione tutta speciale”.

“Il vino è sempre più un ambasciatore qualificato e qualificante del territorio- conferma Massimo Padova, presidente di Strada del Vino Val di Noto– perché riesce ad esprimere in modo unico e irripetibile il legame con la storia di un luogo, ma anche a raccontare le sue evoluzioni culturali, di visione e di innovazione. Un grande lavoro in questi anni è stato fatto dalle aziende vitivinicole del nostro territorio, sia in termini di organizzazione aziendale, che di miglioramento costante e continuo del modello organizzativo e di prodotto. Oggi possiamo affermare con orgoglio che il territorio del Val di Noto può rivendicare con forza l’unicità dei vini che si producono, non solo l’unicità di un Nero d’Avola nativo, ma anche l’importanza di un vitigno come il Moscato Bianco nelle due DOC Siracusa e Noto, tornano a rappresentare una parte interessante della grande varietà enologica della nostra isola”.

La serata è stata allietata dal Manuela Ciunna Trio; inoltre la manifestazione è stata accompagnata dalla proiezione delle immagini di territorio e aziende nel grande maxi-schermo naturale di piazza San Camillo e dalle immagini di astri e territorio a cura di Dario Giannobile e Domenico Lo Bue.

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