• La testimonianza sull’incendio che ha avvolto una macchina
  • Il mezzo si trovava in una galleria dell’autostrada Siracusa-Catania
  • Potrebbe essersi trattato di un corto circuito

“Quando abbiamo visto quell’auto andare in fiamme abbiamo temuto il peggio”. E’ la testimonianza del conducente di un’ auto che ha visto con i propri occhi l’incendio scoppiato nella serata di ieri in galleria, nel tratto di Lentini dell’autostrada Siracusa-Catania, che ha rischiato di trasformare in torce umane due persone, legate da vincoli familiari. Per fortuna, gli occupanti hanno avuto la prontezza di scendere dalla macchina poco dopo aver visto del fumo.

L’intervento dei vigili del fuoco

Tra i primi ad arrivare sul posto, sono stati i vigili del fuoco di Augusta. “L’autovettura, un Suv , ha preso fuoco durante la marcia. I due occupanti sono riusciti a mettersi in salvo e fortunatamente nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Quando i vigili sono arrivati la vettura completamente avvolta dalle fiamme” fanno sapere dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Siracusa.

Le ipotesi

L’incidente potrebbe essere legato ad un problema elettrico, per cui sarebbe bastata una scintilla per scatenare le fiamme. L’altra ipotesi è un’avaria meccanica.

Traffico in tilt

Il traffico si è paralizzato anche per l’arrivo degli agenti della Polizia stradale e dei vigili del fuoco che hanno bloccato tutti i mezzi in direzione di Catania: i pompieri hanno spento il focolaio, nel frattempo la famiglia è stata sottoposta alle prime cure ma le loro condizioni sono buone, a parte lo spavento. Intorno alle 19,45, il veicolo incendiato è stato rimosso, per cui la circolazione è tornata alla normalità.

Morte nel Siracusano

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale a seguito dell’incidente in cui ha perso la vita un giovane di 18 anni, Salvatore Papaleo. La vittima, residente a Rosolini, secondo una prima ricostruzione, si trovava a bordo di una macchina ma, per cause da accertare, è rimasto coinvolto nell’impatto con altri due mezzi che non ha scampo.