In carcere anche il terzo complice della rapina alla Banca popolare Valconca, arrestato all’alba dai Carabinieri di Rimini in collaborazione con l’Arma di Siracusa che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Rimini.

L’uomo, originario del Siracusano, è accusato di rapina aggravata, porto abusivo di pistola e porto abusivo di strumento da punta e taglio atto ad offendere.

La rapina era stata portata a termine il 29 maggio del 2017 e per quegli stessi fatti, un anno dopo, nel maggio di quest’anno, i carabinieri di Rimini hanno già arrestato due persone. Si tratta di due siciliani, P.G., 25 anni, e B.A., 27, entrambi gravati da numerosi precedenti. I banditi si erano introdotti nella filiale della Popolare Valconca e, dopo aver legato legato due dipendenti e il direttore con delle fascette, erano fuggiti con un bottino di 19mila euro. Le indagini hanno quindi consentito di ricostruire il viaggio dei tre rapinatori dalla provincia di Siracusa a Rimini, i sopralluoghi effettuati nei pressi dell’istituto di credito nei giorni precedenti alla rapina, grazie a tabulati telefonici, alle foto relative a mancati pagamenti di pedaggi autostradali e infrazioni al codice della strada rilevate da autovelox nel centro di Rimini, che ritraevano l’auto in uso agli indagati con gli stessi a bordo.