E’ stato bloccato da un carabiniere poco dopo aver rubato una borsa da una macchina in sosta in un parcheggio ricavato in contrada Eloro, a Noto. Nel corso degli accertamenti, si è scoperto che il presunto ladro, Diego Vaccarisi, 49 anni, di Noto, con precedenti penali, percepiva il reddito di cittadinanza, per cui il gip del tribunale di Siracusa, al termine dell’udienza di convalida, ha disposto la revoca del sussidio.

L’uomo ha avuto la sfortuna di agire mentre il carabiniere, che era al mare con la sua famiglia,  stava dando un’occhiata al parcheggio. Non appena ha visto il militare è scappato ma con quella borsa in mano presa dopo aver infranto il finestrino della macchina solo che ha compiuto pochi metri. E’ anche emerso che altre due auto erano state danneggiate e le responsabilità sono state addossate allo stesso quarantanovenne, accusato di furto aggravato e continuato. Pochi giorni fa, gli stessi carabinieri hanno arrestato, a Carlentini, nel Siracusano, un uomo, che, nonostante percepisse il reddito di cittadinanza, si era dedicato alla coltivazione di droga: aveva nella sua disponibilità 236 grammi di marijuana già essiccata e contenuta all’interno di un bidone di vernice,  una pianta di circa 80 centimetri

Nel Palermitano, i finanzieri hanno denunciato alla Procura di Termini Imerese due furbetti del reddito di cittadinanza a Corleone ed uno di Castronovo di Sicilia.

Nel primo caso, il soggetto controllato D.F.C. ammesso al reddito di cittadinanza dal mese di aprile 2019, fin dalla data di presentazione della domanda era convivente con i genitori e quindi parte integrante del nucleo familiare e a carico dei familiari. Condizione che il beneficio.

Il soggetto, inoltre, è sottoposto alla misura cautelare della “detenzione domiciliare”. Nel secondo caso una donna che percepiva il reddito di cittadinanza è stata trovata al lavoro in un agriturismo. La donna non aveva fatto la comunicazione all’Inps. Le due carte sono state sequestrate.