• Sbarco di 32 migranti nel Siracusano
  • Intercettato dalla Finanza un veliero con due ucraini
  • Sono ritenuti gli scafisti e sono in stato di fermo

Sbarco di 32 migranti nella spiaggia di Marianelli, a sud del Siracusano, come scoperto dagli agenti di polizia di Siracusa e dai militari del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo che hanno fermato i due presunti scafisti, entrambi di nazionalità ucraina.

Migranti in un centro di accoglienza

I migranti sono stati bloccati e condotti in un centro di accoglienza dove saranno sottoposti ai tamponi, il gommone è stato posto sotto sequestro. Nel corso delle indagini, si è scoperto che il natante era il tender di un veliero battente bandiera tedesca avvistato e fotografato il giorno prima a 50 miglia ad est delle coste siciliane da un aereo Atr  della Guardia di Finanza, nel corso di una missione di pattugliamento marittimo nell’ambito dell’operazione “Themis 2021” dell’Agenzia Europea Frontex.

Le ricerche del veliero

E’ stata, così, disposta una nuova missione di ricerca ed è emerso che  il veliero si trovava 20 miglia a sud di Pozzallo, in navigazione verso Malta; l’imbarcazione sospetta batteva bandiera statunitense e non più tedesca ed era priva del gommone di servizio.  È scattata quindi l’operazione coordinata dalla Centrale operativa del Comando generale della Guardia di Finanza in collaborazione con il Comando in capo della Squadra navale della Marina militare.

Incrociato a Pozzallo

Il veliero è stato raggiunto dalle Fiamme gialle a 33 miglia a sud di Pozzallo; i finanzieri hanno abbordato ed assunto il controllo del veliero riscontrando la presenza di due ucraini. A bordo è stata notata la bandiera tedesca issata il giorno prima ed evidenti segni di bivacco di numerose persone. Non è stato invece esibito né trovato alcun documento dell’imbarcazione che dunque è stata condotta nel porto di Marzamemi per effettuare ulteriori approfondimenti.

Le indagini

La polizie e la Guardia di finanza di Siracusa, coordinati dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno effettuato minuziosi accertamenti di polizia giudiziaria, acquisendo una quantità di elementi probatori tali da ritenere certo che i migranti rintracciati sulla costa il giorno prima fossero sbarcati proprio da quel veliero catturato in alto mare.