La sua casa l’avrebbe trasformata in un mercatino della droga che, però, è stato chiuso dai carabinieri al termine di un‘operazione scattata in un appartamento situato a Priolo, a nord di Siracusa.Si trova ai domiciliari Davide Bosco, 40 anni, priolese, con precedenti penali, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.

Il fiuto del cane

Il blitz dei carabinieri è stato compiuto insieme al cane dell’Unità cinofila di Nicolosi che ha subito fiutato un primo nascondiglio individuandolo in un’intercapedine, dietro ad un comò della camera da letto, dove sono state rinvenute 18 dosi di marijuana per un peso complessivo di 17 grammi circa. A seguire, i carabinieri hanno scoperto anche un secondo nascondiglio, dove era celato un altro involucro contenente 3 grammi della medesima sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento di dosi, ovvero quanto necessario perché il sospetto iniziale trovasse verosimile conferma.

“Colpisce il fatto che in un momento come quello attuale, di crisi anche economica dovuta all’imperversare della pandemia, il mercato degli stupefacenti non cessi di prosperare. Lo stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’arrestato, terminate le formalità, è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria” spiegano dal comando provinciale dei carabinieri.

Blitz a Siracusa

Nei giorni scorsi, a Siracusa, nell’ambito di una vasta operazione antidroga,  la polizia ha smantellato cancelli e porte in ferro, di due cittadelle per lo spaccio situate in alcune aeree condominiali in via Santi Amato ed in via Italia 103, nella zona nord di Siracusa. Quel mercato blindato da una cintura di ferro per il traffico delle sostanze stupefacenti serviva ai promotori come protezione contro i blitz delle forze dell’ordine, infatti, al loro arrivo, i pusher avevano il tempo di scappare e nascondere la droga.

Nel corso della perquisizione all’interno dell’androne del condominio di via Italia, i poliziotti, che avevano con se il can App, hanno sequestrato 30 grammi di cocaina, 27 grammi di marijuana e 22 grammi di hascisc, oltre a 750 euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio.