Svolta nelle indagini sulla morte dei bimbo di 2 anni originario di Rosolini, nel Siracusano, deceduto poco prima di arrivare all’ospedale Maggiore di Modica.

La polizia ha provveduto al fermo del convivente della madre del piccolo in quanto sospettato di aver causato il decesso del bambino. In una prima fase delle indagini si era ipotizzato ad un malore e la prima ad accorgersene sarebbe stata la madre che avrebbe provato a rianimarlo. Con l’aiuto di qualche vicino, è stata chiamata l’ambulanza del 118 che ha provveduto al trasferimento del bimbo all’ospedale Maggiore  di Modica ma i medici avrebbero potuto far ben poco per via delle condizioni molto serie del piccolo.

Nel corso degli accertamenti, sono emerse le lesioni sul corpo del piccolo come se fosse stato vittima di un’aggressione. Una ricostruzione che ha tenuto conto della testimonianza dei medici che hanno visto il corpo della bimbo. E quelle contusioni gliele avrebbe causate il convivente, secondo la tesi dell’accusa.

E’ probabile che, nelle prossime ore, i magistrati della Procura dispongano l’autopsia  sulla salma del piccolo.