Una donna di 57 anni, residente a Canicattini, Maria Covato, è morta nella tarda mattinata dopo essere stata inghiottita dall’incendio scoppiato nella sua abitazione, in via Solferino. Non è ancora chiaro se si è trattato di un incidente, fatto sta che le fiamme si sono propagate rapidamente, trasformando la vittima in una torcia umana.

 

A quanto pare la donna, vedova e madre di una donna agente della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Cavadonna, a Siracusa, era da sola, ma si tratta di una circostanza ancora da confermare, di certo alla sala operativa del comando provinciale di Siracusa sono arrivate tante richieste di intervento ed i primi a giungere sul posto sono stati i pompieri del distaccamento di Palazzolo. Quando i soccorritori sono entrati nell’appartamento, non c’era più nulla da fare per la donna, rinvenuta nella sua camera da letto, dove, probabilmente, si è scatenato l’inferno. Non è escluso, comunque, che la vittima, prima di essere travolta dal rogo, possa aver inalato del fumo, capace di farle perdere i sensi.

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per determinare le ragioni del rogo ed incaricato il medico legale di compiere una ispezione cadaverica. L’appartamento è stato posto sotto sequestro e sono  in corso verifiche sulla staticità dell’immobile. Profondo cordoglio per la famiglia è stato espresso dal sindaco di Canicattini, Marilena Miceli. E’ il secondo incendio, scoppiato in una abitazione, nel Siracusano: nei giorni scorsi a perdere la vita era stato un pensionato di Lentini.

 

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