Un giovane di 22 anni di Avola, Salvo Mauceri, bagnino,  è morto dopo un incidente stradale autonomo avvenuto questa notte, intorno alle 2, in prossimità di una rotatoria tra Fontane Bianche ed Avola, nella zona sud di Siracusa. Per cause che sono al vaglio degli agenti della Polizia municipale, il ragazzo in sella ad una moto avrebbe perso il controllo per poi finire sull’asfalto. Un impatto violento che non ha dato scampo alla vittima, nonostante i tentativi dei soccorritori di tenerlo aggrappato alla vita.  La Procura di Siracusa ha, comunque, aperto un’inchiesta sul decesso per tentare di ricostruire la dinamica del tragico incidente ma secondo una prima ricostruzione il giovane sarebbe stato ingannato da un cordolo ma si tratta di una prima ipotesi che necessita di ulteriori verifiche. La notizia della morte ha fatto rapidamente il giro tra i familiari e gli amici di Avola, sotto choc per questo incidente dai contorni ancora poco chiari.

“Questa notte è venuto a mancare Salvo Mauceri, il nostro bagnino – si legge nel posto del Lido Eden dove la vittima lavorava –  dalla camminata flemmatica, dal sorriso contagioso, dalla fame insaziabile, uno dei piccoli della famiglia del Lido, ma soprattutto è venuto a mancare un giovane uomo, un amico fraterno, un figlio, un fratello. Il nostro dolore non trova parole, non trova spiegazioni a questa assurda tragedia. Ci mancherai ogni giorno di questa stagione e per tutte le stagioni della vita. Ti porteremo per sempre nel nostro cuore”

Un incidente autonomo che ha ricordato quello di qualche giorno fa sulla Statale 114 in cui è morto, Francesco Caniglia, 49 anni, lentinese. L’uomo, pure lui in sella ad una moto, avrebbe perso il controllo del mezzo. Lavorava come impiegato in un’attività commerciale e stava per fare rientro a Lentini. La Procura di Siracusa ha, comunque, aperto una inchiesta per determinare le cause dell’incidente e sono stati sentito alcuni testimoni, gli stessi che avevano segnalato  l’incidente.

Quella di oggi è stata una giornata di sangue in Sicilia, iniziata con la morte di un diciassettenne, Agostino Cardovino travolto sulla circonvallazione  di Palermo da un’auto condotta da una ragazza di 21 anni. 

La giovane investitrice era alla guida di una Dacia Logan. Ancora da comprendere l’esatta dinamica dell’incidente ad iniziare proprio dai motivi che hanno condotto il giovane ad attraversare in quel punto così come bisognerà risalire alla velocità dell’auto, al funzionamento del semaforo, alla visibilità e a tutte le altre possibili cause dell’incidente avvenuto in piena notte.