E’ devastato da un lato per l’azione dei vandali, dall’altro per l’incuria il parco Robinson di Siracusa, realizzato nel 2003 ma da sempre al centro di scorribande di ragazzini.

 

Spaccio di droga

Altalene divelte, strutture sportive scoperchiate negli anni dal maltempo e mai riparate ma qui, secondo quanto svelato dalle indagini di polizia e carabinieri, si recano pure spacciatori, pronti a vendere dosi ai loro clienti. Il parco è, peraltro, incastonato in un’area difficile, tra il rione Bronx, dove opera un gruppo di trafficanti di droga arrestato due anni fa dai carabinieri, e la zona tra via Cannizzo e via Italia 103, una delle principali piazza dello spaccio.

La denuncia

“Al momento della consegna dei lavori, fu donato – ricorda l’ex consigliere comunale di Siracusa, Michele Mangiafico –  alla città un parco di grande valore, al cui interno erano presenti diverse aree a giochi, un ampio sentiero campestre, folta vegetazione, aree per anziani, attrezzature sportive, tra cui un pallone tensostatico, un campo per il calcetto ed uno per la pallacanestro. Negli anni successivi, il Parco Robinson di via Madre Teresa di Calcutta non solo non ha beneficiato di alcun valido progetto di gestione e sorveglianza, ma ha visto, da parte di tutte le  amministrazioni comunali che si sono succedute investimenti risibili e, per certi versi, ridicoli”.

Attacco al sindaco

L’ex consigliere ricorda che il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, nelle ore successive alla sua proclamazione, annunciò che tra le priorità della sua amministrazione c’era proprio il parco Robinson.

“Nell’estate del 2018, in occasione della sua elezione a primo cittadino, l’attuale sindaco – dice  l’ex consigliere comunale di Siracusa, Michele Mangiafico di Siracusa annunciò che proprio dal Parco Robinson di via Madre Teresa di Calcutta sarebbe ripartita la rinascita della città. Se questo luogo è la cartina di tornasole dell’operato dell’attuale Amministrazione comunale, dopo oltre trenta mesi di mandato, possiamo affermare senza tema di smentita che il giudizio è severamente negativo”.

“Sono stati aperti varchi abusivi lungo il muro perimetrale, sono stati vandalizzati i giochi e le attrezzature
sportive, il verde pubblico è stato lasciato in sostanziale abbandono. Quando scende la sera, quest’area è
completamente al buio e non sappiamo cosa vi accade all’interno. Questa è l’immagine che oggi si presenta
agli occhi dell’opinione pubblica” conclude  l’ex consigliere comunale di Siracusa, Michele Mangiafico.

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