Salvi tutti i 13 ex dipendenti di Margherita a Siracusa e 14 lavoratori di Catania, mentre al momento resta incerta la situazione dei 32 ex impiegati di Palermo. È la situazione illustrata dalla segreteria regionale della Uiltucs Sicilia, guidata da Marianna Flauto, al termine dell’incontro di oggi.

Flauto “Si chiude finalmente pagina positiva a Siracusa”

“Si chiude finalmente una pagina positiva su Siracusa – spiega Flauto – dove i lavoratori ex Auchan rimasti fuori dai passaggi a Conad hanno trovato ricollocazione presso Unieuro che aprirà il 28 ottobre al centro commerciale di Melilli e a Porte di Catania dove sono stati salvati 14 dei 25 lavoratori rimasti esclusi dai precedenti trasferimenti di ramo d’azienda. Saranno dunque pronti per il Natale e saranno ricollocati attraverso un percorso di formazione on the job che consentirà di riqualificarli. Questo è un momento di gioia nell’ambito della vertenza Auchan-Conad che ha caratterizzato la Sicilia”.

“Problemi aperti a Catania e Palermo”

Rimangono ancora aperti i problemi su Catania e su Palermo. Flauto, infatti, spiega quindi che “su Catania si è realizzato oggi altro incontro con Unieuro che ha rilevato le superfici rimaste al centro le Porte di Catania. L’azienda si è resa disponibile ad assumere 14 lavoratori, ma ne restano fuori 11 e quindi la Uiltucs non ha firmato il verbale di accordo. Non posiamo certo attribuire a Unieuro colpe che non ha – dice Marianna Flauto – la vicenda riguarda la macro operazione Conad-Auchan, in cui Conad probabilmente non ha gestito bene la cessione delle sue superfici agli altri operatori, avrebbe potuto spendersi di più incrementando gli incentivi all’esodo o migliorando gli accordi con i soggetti subentranti”.

E continua: “Per cui oggi su Catania non siamo riusciti a dare risposte a tutti, abbiamo chiesto un incontro a Margherita per capire cosa accadrà. I lavoratori sono in cassa integrazione fino al prossimo mese di marzo, ma auspichiamo che entro quella data si trovi una soluzione e che tutti i lavoratori vengano tutelati. Sappiamo che la vertenza è attenzionata dal ministero e chiediamo soluzioni anche all’interno del mondo Conad che non si è ancora impegnata in tal senso nonostante le rassicurazioni in sede ministeriale”.

“Per ricollocazione – ribadisce Flauto – intendiamo un posto di lavoro serio per tutti degno di questo nome”.

La situazione a Palermo

La situazione a Palermo vede ancora 32 lavoratori in difficoltà. Flauto racconta: “Per quanto riguarda Palermo ci sono ancora 32 lavoratori che sembrano non avere spiragli nell’immediato. Margherita ci ha confermato che su Palermo ci sarà un soggetto che subentrerà al Conca d’Oro, si tratta di un’azienda del settore della casa di livello nazionale che auspichiamo possa garantire tutti i lavoratori. Questa è la speranza, diversamente chiederemo a Conad di trovare una soluzione per tutti i lavoratori che resteranno fuori. Altrimenti l’unica soluzione che rimarrà sarà quella delle vertenze, che già in altri territori hanno avuto esito favorevole per i lavoratori”.