Un terribile incidente stradale si è verificato questa mattina sulla Provinciale 14, la Maremonti, la strada che lega Siracusa con i Comuni della zona montana. Per cause che sono al vaglio degli agenti della Polizia municipale, due auto si sono scontrate e si è temuto il peggio per i conducenti, rimasti incastrati tra le lamiere dei mezzi.

E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre le vittime, poi trasportate al Pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa ma i medici, per il momento, non intendono sbilanciarsi sulle condizioni dei feriti, che, comunque, sarebbero serie.

Un incidente a pochi giorni da quello in cui, nel Siracusano, ha perso la vita un giovane di 17 anni, Federico Santangelo, di Floridia, caduto dalla sua moto sabato sera in circostanze ancora misteriose.

Le cause dello schianto, al termine degli accertamenti dei carabinieri e degli agenti della Polizia municipale, sarebbero, comunque, riconducibili alla perdita di controllo della sua moto in modo autonomo, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Non si è resa necessaria l’autopsia, il corpo è stato restituito subito alla famiglia e nel pomeriggio si sono tenuti i funerali di Federico, nella chiesa di Santa Lucia, riservata, per le esigenze sanitarie, solo alla famiglia. C’era pure il sindaco, Marco Carianni, che, nelle ore successive alla tragedia ha espresso ai parenti il cordoglio della città.

Non potendo entrare in chiesa, gli amici di Federico sono saliti in sella ai rispettivi scooter, facendo il giro di Floridia, suonando, ripetutamente, il clacson come segno di saluto al loro amico, strappato alla vita in modo drammatico.

Con quello del 17enne, salgono ad 9 le vittime di incidenti stradali dalla fine del lockdown. L’11 ottobre era deceduto  Sebastiano Di Pietro, 46 anni, sul tratto di Augusta della Siracusa-Catania, prima ancora a perdere la vita era stato Fabio Milazzo, 20 anni, siracusano.