• Nell’ultima tappa che ha portato la carovana a Mascali, Nibali sferra l’attacco vincente
  • Fuga a 22 chilometri dalla fine e vittoria per distacco, detronizzato Alejandro Valverde
  • Prima vittoria da professionista in Sicilia per lo Squalo dello Stretto
  • Un siciliano torna a vincere in casa dal 1948, l’ultimo fu Francesco Patti
  • Nello Musumeci “Che gioia vedere Nibali sul podio più alto”

Nella sua carriera ha vinto due Giri d’Italia, un Tour de France ed una Vuelta di Spagna. Oggi, però, è arrivata una vittoria importante dal punto di vista affettivo perché arrivata sulle sue strade, quelle che conosce meglio perché è da li che ha cominciato la sua luminosa carriera.

Il messinese Vincenzo Nibali, uno dei favoriti della vigilia, vince il Giro di Sicilia aggiudicandosi la quarta ed ultima tappa, la Sant’Agata di Militello-Mascali di 180 chilometri per distacco grazie ad un attacco decisivo sferrato in una salita negli ultimi 22 chilometri.

Lo Squalo dello Stretto torna a mordere

Uno scatto bruciante che non ha lasciato scampo ad Alejandro Valverde, leader della classifica generale fino a quel momento, che ha permesso al siciliano della Trek-Segafredo di vincere in solitaria la tappa con 49″ secondi di distacco sui più immediati inseguitori e di sopravanzare l’iberico anche nella graduatoria che assegna il Giro di Sicilia.

Nibali ha chiuso la tappa sul traguardo di Mascali, all’ombra dell’Etna, in 4h24’29” battendo per distacco Simone Ravanelli giunto con 49″ ed aggiudicandosi anche i 10″ di abbuono. Terzo Alessandro Covi. “Solo” sesto Alejandro Valverde che deve cedere la maglia giallorossa al beniamino di casa.

La gioia della prima volta in Sicilia, “Un’emozione che non so descrivere”

Visibilmente emozionato Vincenzo Nibali che non vinceva dal 27 luglio 2019, in quell’occasione portò a casa la penultima tappa del Tour de France.

Tra l’altro lo Squalo dello Stretto non aveva mai vinto da professionista nella sua Sicilia prima di oggi: “E’ un’emozione incredibile vincere in casa, indescrivibile. Dentro di me sta esplodendo una emozione che non so descrivere”, ha detto subito dopo il traguardo.

Un siciliano al Giro di Sicilia dopo Francesco Patti

Lo Squalo dello Stretto può considerarsi profeta in patria. Poche volte è successo ai corridori siciliani. L’ultimo è stato Francesco “Ciccio” Patti che si aggiudicò la corsa a tappe due volte, l’ultima nel lontanissimo 1948, l’altra nel 1936. Prima di lui il monrealese Nicola Mammina, trionfatore nel 1932.

“Conoscevo le strade, soprattutto la discesa finale”

Nibali ha poi continuato: “Conoscevo queste strade, soprattutto la discesa finale. Vedere amici e tifosi è stato bellissimo, non riesco a trovare le parole per descrivere quello che sento – ha detto – ed era da un po’ che non riuscivo a centrare un successo. Ho provato ad avvantaggiarmi sull’ultima salita, sentivo alla radio che il vantaggio restava costante, conoscevo bene la discesa finale e ho cercato di spingere a tutta fino al traguardo. Questo successo mi da morale e fiducia per il Giro di Lombardia della settimana prossima”.

In classifica generale battuto Valverde

Il campione siciliano ha concluso le quattro tappe del Giro di Sicilia in 18h9’50” con 46″ di vantaggio sul campione del mondo 2018 Alejandro Valverde, vincitore ieri a Caronia. Terzo, Alessandro Covi, staccato dalla vetta di 43″.

La maglia ciclamino è andata a Juan Sebastian Molano, vincitore delle prime due tappe, maglia verde-pistacchio a Cristian Scaroni e maglia bianca di miglior giovane ad Alessandro Covi.

Musumeci: “Che gioia vedere Nibali sul podio più alto”

“Una festa di popolo, la migliore promozione per la nostra Isola. E la gioia di vedere sul podio più alto un grande siciliano, Vincenzo Nibali, che desidero incontrare a breve personalmente, assieme agli altri atleti dell’Isola che ci hanno regalato emozioni indimenticabili alle recenti Olimpiadi. Il Giro ciclistico, gara di tradizione antica che, con convinzione, abbiamo voluto rivivesse in Sicilia, ha regalato 712 chilometri di agonismo e bellezza a chiunque, appassionato o semplice curioso, abbia affollato il suo suggestivo percorso. Archiviamo quest’edizione con grande soddisfazione e siamo già al lavoro per la ventiseiesima edizione. Alla prossima volata!”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

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