L’Italia è viva. Eccome se è viva. A San Siro gli Azzurri battono 1-0 l’Inghilterra nella penultima giornata del Gruppo 3 della Nations League e condannano gli uomini di Southgate alla retrocessione nella lega B della competizione Uefa.

Il successo permette alla Nazionale di Roberto Mancini di giocarsi le ultime ma concrete possibilità di qualificarsi alla Finale Four della kermesse. Lunedì prossimo, 26 settembre, l’Italia dovrà battere l’Ungheria a casa sua, a Budapest. I magiari dal canto loro hanno battuto in trasferta la Germania per 1-0. I tedeschi però sono ancora in lizza. Se Azzurri e magiari dovessero pareggiare e la Germania dovesse battere l’Inghilterra ormai rassegnata alla retrocessione, allora passerebbe il turno.

La situazione del gruppo 3, Italia seconda

Questa la situazione del gruppo 3 della Nations League: Ungheria 10 punti, Italia 8, Germania 6, Inghilterra 2.

Le scelte di Mancini

Gli Azzurri tornano in campo dopo la brutta sconfitta con la Germania a tre mesi di distanza. Mancini che ha fatto a meno di Immobile, ai box per infortunio scende in campo con il 3-5-2. Mancini manda Donnarumma; Toloi, Bonucci Acerbi; Di Lorenzo, Barell, Jorginho, Cristante, Dimarco; Raspadori e Scamacca.

Traversa dell’Italia in avvio

L’Italiai è vivace in avvio: traversa azzurra al 5′ con Scamacca che raccoglie di testa un cross di Dimarco, Pope è bravo a deviare sulla traversa Maguire butta in angolo.

Gli Azzurri fanno gioco, l’Inghilterra risponde ma senza pungere troppo. Donnarumma dorme sonni tranquilli.

Nella ripresa, decide Raspadori

Le due squadre si fronteggiano, l’Inghilterra prova a passare in vantaggio ma la difesa italiana si salva. Mancini manda in campo Pobega e Gnonto al posto di Barella e Scamacca al 63′.

Cinque minuti dopo, al 68′, Raspadori segna il gol vittoria. Lancio di Bonucci, Raspadori aggancia perfettamente la sfera, poi rientra, e di destro piazza la palla sul palo lontano alle spalle dell’incolpevole Pope che non può arrivarci. San Siro esulta, l’Italia va in vantaggio meritatamente.

Southgate manda in campo Walker pe Shaw e Grealish per Saka. Il modulo inglese cambia in 4-2-3-1. Kane ci prova due volta al 77′, Donnarumma c’è.

All’81’ Raspadori esce per Gabbiadini. L’Italia nel finale sfiora il 2-0 all’85’ con Gabbiadini che tira in diagonale a tu per tu con Pope che si salva e con un palo di Dimarco nell’azione successiva.

Emerson entra all’89’ per Dimarco, Frattesi per Jorginho. Nei sei minuti di recupero non succede nulla di rilevante, a parte una invasione di campo di un singolo tifoso azzurro.