• La squadra di Filippi prosegue il suo momento positivo, quinta vittoria nelle ultime sei partite
  • Rosanero secondi a quota 29 punti ad una sola lunghezza dal Bari che gioca domenica ad Andria
  • Segnano Fella nel primo tempo, poi nel finale i rosa dilagano con Soleri e Brunori
  • Torna in campo Andrea Accardi “Non mi aspettavo questa accoglienza, ringrazio tutti”

Tre gol alla Paganese, terza vittoria consecutiva, terzo match senza subire gol e secondo posto confermato. Non si ferma la corsa del Palermo che al Renzo Barbera infligge un sonoro 3-0 alla formazione campana nell’anticipo della quindicesima giornata del girone C della serie C.

Una prova di forza

Dopo diversi minuti di pressione, segna Fella al 38’ del primo tempo, poi nel finale di partita e con gli ospiti in 10 per l’espulsione di Tissone per fallo di reazione, Soleri e Brunori calano il tris e mandano il pubblico in visibilio anche per il ritorno in campo, negli ultimi 5 minuti più recupero di Andrea Accardi recuperato dopo il fastidiosissimo infortunio al polpaccio.

Bari nel mirino, Monopoli sotto pressione

Con questi tre punti, gli uomini di Giacomo Filippi, al sesto risultato utile consecutivo, salgono in classifica a quota 29 e rimangono al secondo posto momentaneamente solitario in classifica ad una sola lunghezza dalla capolista Bari che però dovrà giocare domani, 21 novembre, ad Andria. Il Monopoli, che ha 26 punti in graduatoria, sarà impegnato – sempre domenica – a Potenza. Bari nel mirino, Monopoli sono sotto pressione.

Accardi “Non mi aspettavo questa accoglienza, ringrazio tutti”

All’86’ al Barbera c’è stata una nuova esultanza. I tirofi hanno festeggiato il ritorno in campo di Andrea Accardi. Filippi ha voluto concedergli la passerella nel finale e la possibilità di riassaggiare il terreno di gioco.

Accardi ha commentato a fine partita le sue emozioni: “Non mi aspettavo questa accoglienza e ringrazio i tifosi. Loro sanno che ho un feeling speciale. Mi sono stati vicino anche nei momenti brutti. Un periodo brutto per me: era visto come un piccolo infortunio ma mi ha dato grosse preoccupazioni. Il polpaccio non rispondeva come volevamo. Ma ne sono uscito. Ringrazio, la mia fidanzata, lo staff tecnico, la società, tutti. In particolar modo Claudio Bici e il professor Matracia. Ringrazio il presidente che si è fatto sentire. Il peggio è passato”.

“Stare fuori mi faceva male”

Accardi ha poi continuato: “Mi faceva male stare fuori perché volevo aiutare la squadra. Non tanto in campo: siamo tutti fortissimi ed il mister lo sa. Perdevo troppe energie dietro a questo benedetto polpaccio. Vedevo gli altri lavorare per uscire dal periodo buio ed ho fatto lo stesso anch’io per il mio. Entro in punta di piedi in un gruppo che ha fatto benissimo e lavorerò il triplo per raggiungere lo stato di forma dei miei compagni. Ho bisogno di lavorare e parlerò con lo staff medico per raggiungere questo livello e mettere in difficoltà il tecnico”.

“Entro in punta di piedi, lavorerò il triplo”

Il difensore palermitano elogia il gruppo: “Venivo preso per pazzo quando dicevo che eravamo una squadra importante anche senza i risultati. Ma dobbiamo volare basso ed andare domenica per domenica e poi tirare le somme. Questa è una vittoria del gruppo. I miei compagni mi hanno visto soffrire e mi sono stati vicini. Sono orgoglioso di essere loro compagno.
Ribadisco: entro in punta di piedi e lavorerò il triplo”.

Avvio di marca rosanero

Il Palermo inizia il match spingendo sull’acceleratore alla ricerca del gol. Sono pochi, infatti, gli attimi di studio ed i rosanero vanno in avanti. Al 9’ Brunori gira in porta ma il portiere ospite respinge. All’11’ Dall’Oglio batte un corner che viene intercettato da Perrotta ma la sfera colpita di testa va fuori di poco.
Un minuto dopo Fella è a due passi da Baiocco che è bravo ad evitare guai in uscita.

Arrembaggio Palermo

L’11 di Filippi continua ad attaccare. Ci prova Fella al quarto d’ora ma la palla va fuori di poco. Poco dopo, De Rose su punizione impegna Baiocco. Uno squillo della Paganese al 17’ ma Buttaro è bravo ad intercettare la botta di Firenze.

Rosanero in controllo e sempre all’arrembaggio con nuovi tentativi infruttuosi.

Fella sblocca il match

La sfida ha sempre un unico canovaccio: Palermo in attacco, Paganese in difesa e pronta a sfruttare l’eventuale contropiede.
Al 38’ però arriva il gol dei rosanero. Sblocca la situazione Fella che viene servito dalla sinistra da Brunori ed insacca la rete campana.

Ospiti ci provano ad inizio ripresa

I campani provano a raddrizzare la sfida. Piovaccari viene fermato da Pelagotti, poi i rosa con Brunori sfiorano il 2-0 e quasi si fanno male da soli. Al 53’ colpo di testa all’indietro di Buttaro ma fuori dallo specchio della porta. È il 53’. Poi sarà un monologo rosanero.

Tissone espulso

Le velleità della Paganese vengono ridimensionate ancora di più dall’espulsione per fallo di reazione di Tissone al 63’.

Monologo rosa

Il Palermo vuole chiudere la sfida. Valente, Almici, Brunori vanno vicino al gol dal 65’ al 72’. Lo stesso Brunori sfiora ancora il 2-0 impegnando severamente Baiocco.

Soleri e Brunori mettono il sigillo

Nel finale di partita il Palermo trova la rete che sugellano una buona prestazione. Quasi una prova di forza. Soleri sfrutta un tocco su punizione di Silipo all’80’. Passano 3 minuti e Brunori con un destro in corsa trafigge Baiocco per il 3-0

Torna Accardi

All’86’, Filippi opera tre cambi ma gli applausi del Barbera sono tutti per Accardi che torna dall’infortunio al polpaccio che lo ha tenuto fuori per tre mesi e mezzo. Accardi entra al posto di Almici, Floriano per Brunori e Mauthe per Odjer per la passerella.

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