Vigilia di attesa per Feralpisalò-Palermo, semifinale di andata dei play off per la serie B che si giocherà domani, mercoledì 25 maggio alle 21 (diretta streaming su Eleven Sports e satellitare su Sky 253).

Baldini “Feralpisalò ottima squadra, ma il Palermo c’è”

Il tecnico Silvio Baldini presenta il match parlando degli avversari. “Feralpi è un’ottima squadra, allenata molto bene da un ottimo tecnico – osserva l’allenatore rosanero – una squadra con ottime idee che se non vengono anticipate fanno male. Abbiamo preparato la partita con tutta la nostra professionalità. È un avversario di quelli tosti che è arrivato qui perché se lo merita. Ma il Palermo c’è. E noi dobbiamo dare di più.

“La stanchezza è solo un alibi, conta chi finisce la partita”

Baldini prosegue: “In questo torneo non c’è tempo di pensare. Al momento sono tutti disponibili. E tutti all’altezza. Se guardiamo alla stanchezza ci creiamo un alibi. La stanchezza può averla chi gioca meno. C’è pressione, c’è voglia di far bene”.

L’allenatore del Palermo, poi, cita e prende esempio da Carlo Ancelotti: “La partita ha due facce: chi inizia e chi finisce. Chi la comincia deve avere determinate caratteristiche. Chi la conclude altre. Se facciamo al contrario non otteniamo gli stessi risultati. Dobbiamo stare attenti alla chiave di lettura. Un esempio lampante è stata la partita tra Manchester City e Real Madrid. E questo è un insegnamento che prendo da Ancelotti che è un grande allenatore. Non copiare, ma fare esperienza”.

Su Soleri

Il discorso continua e si parla di Soleri, impegnato sempre a partita in corso e quasi mai ad inizio match. Del resto anche in passato Baldini aveva definito Soleri come “apriscatole” delle partite. Non a caso ha segnato 10 reti nella regular season da subentrato e nel finale (drammatico) con la Virtus Entella ha suonato la carica accorciando le distanze e segnando, di fatto, il gol che ha qualificato i suoi alle semifinali.

Questo il commento dell’esperto tecnico toscano: “Mi sono sempre chiesto: abbiamo un giocatore fortissimo che si chiama Soleri andato in doppia cifra partendo dalla panchina. La riflessione sta qui: perché se parte titolare non ha lo stesso rendimento di quando entra? Li c’è la risposta. La partita se entra non ha la stessa fisionomia di quando inizia. Ed in quel frangente la sua qualità raddoppia. Sono cose strane ma lo insegna il calcio. Non copio nessuno ma se un grande allenatore come Ancelotti dice che la partita conta chi la finisce e non chi la comincia allora bisogna riflettere. Come si fa ad ignorarle? Il calcio è conseguenza della vita, bisogna imparare da chi sa”.

“Non accetto la paura, rispetto degli avversari ma conosco il mio lavoro”

Baldini non vuol sentir parlare di paura. Un concetto che per lui non deve esistere: “Non accetto la parola paura – sottolinea –. Non perché non esista ma perché ho grande rispetto degli avversari, e conosco il mio lavoro. Li ho studiati, li ho visti. So che possono farci male e come possono farci male ma io voglio vincere perché sappiamo che abbiamo contenuti che possono far male anche a loro. Non mi preoccupo di niente ma sono curioso di vedere la sfida. Non possiamo speculare, significa tutto quello che abbiamo predicato fino ad ora non conta nulla. Se poi loro sono bravi gli riconosco l’onore delle armi”.

E continua: “Ma so che questo sarà difficile perché la mia squadra è fortissima. È fatta di giocatori bravissimi che sanno che chi gioca contro di noi deve faticare. Andiamo a giocare per una finale e giocare come se fosse l’ultima”.

“Sono convinto, siamo noi i più forti”

Baldini carica i suoi. “Loro sono una squadra forte che ha un allenatore bravissimo – prosegue – noi non abbiamo perso tempo. Appena l’arbitro ha fischiato la fine con la Virtus Entella ci siamo concentrati per studiare l’avversario, forte, che ha un giorno di riposo più di noi. Abbiamo compensato dando un valore più alto di quello che effettivamente ha. Vogliamo molto di più da noi stessi. Io so che in questo momento la mia squadra è talmente forte che sono curioso di incontrare un avversario bravo e più forte al punto da fargli i complimenti. Ma non ci credo, sono convinto che siamo più forti noi”.

Dettagli studiati nei minimi particolari

La preparazione di sfide come questa passa anche attraverso lo studio dei particolari. “Tutti i dettagli hanno un’importanza – commenta Silvio Baldini – però bisogna compensare il fatto che loro abbiano avuto un giorno in più di riposo ma non deve essere un’attenuante. Se pensiamo così sicuramente questo dettaglio avrà un peso. Abbiamo curato tutti i minimi particolari: dall’alimentazione al sonno. La mia squadra ha una grande caratteristica: l’umiltà di sapere di affrontare una squadra forte e guadagnare sul campo il passaggio del turno. Non dobbiamo speculare sull’episodio ma giocarcela. Dobbiamo essere più fame e responsabili sapendo che abbiamo anche un pubblico da 35.000 persone. Quello che dirà il campo lo accetterò ma sono convinto che il Palermo sia la squadra più forte di tutte”.

Sulla squadra

Baldini parla della squadra ed annuncia: “Accardi sta benissimo, è al 100% ed è a disposizione”. E continua parlando della squadra e della sua crescita.

“Dall’Oglio, Damiani, Odjer, De Rose, sono tutti giocatori che hanno dimostrato di esserci per il Palermo. La valutazione per me è il campo ed in base agli allenamenti prendo le mie decisioni. Non faccio mai una formazione basta sulla carta ma il campo mi toglie i dubbi. Non è importante chi inizia ma chi la finisce. Silipo è maturato molto come ragazzo. Ha capito che il calcio non è solo questione di dribbling, cross o tiri ma è fatto di applicarsi anche quando non si ha la palla. La squadra ha bisogno di tutti quando ci si difende e ci ha aiutato a ribaltare il risultato. È un mese che vedo questo e che siamo un grande gruppo e chi gioca meno ha capito che serve non tanto la quantità ma quanto si riesce a dare alla squadra, al gruppo, ai tifosi”.

“Voglio portare il Palermo in serie B”

L’allenatore rosanero prosegue: “Voglio portare il Palermo in B perché il Palermo ha bisogno di andare a giocare in categorie che meritano la storia di questa città e di questa squadra. Con 35mila persone allo stadio come si fa a farlo giocare in serie D? Più in alto si va, più è consone alla sua storia. Sul Var sono contento, se l’avessimo avuto nel primo tempo penso che avremmo risolto la partita con l’Entella. Siamo invece andati sotto sullo 0-2 ed è stato più bello. Contento che ci arbitri una donna. Vorrei più donne ad arbitrare”.

“Il Palermo ha vinto le gare difficili”

Baldini ha concluso ribadendo che la paura non deve esistere ricordando anche che nelle ultime trasferte, quelle che contavano, il Palermo ha fatto bene. “Negli ultimi mesi – sottolinea – le partite più difficili erano Avellino, Monopoli, Bari, Trieste, Chiavari. Le abbiamo vinte tutte e cinque. La squadra ha capito che non conta il fattore campo. Anche l’altro giorno a Salerno c’erano 35mila spettatori ed hanno perso 4-0. Il pubblico ti aiuta me devi aiutarti esprimendo il lavoro che hai fatto e le caratteristiche che hai. Non conta l’avversario, devi pensare il giusto, conti tu, se non riesci a fare emergere chi sei non puoi vincere.

Dieci diffidati nel Palermo, cinque nella Feralpisalò

Foggia-Palermo, Brunori esulta dopo il momentaneo 1-1

Sono dieci i calciatori rosanero che subendo un cartellino giallo verrebbero squalificati. Un grave rischio per il tecnico Silvio Baldini in vista anche del match di ritorno.

Si tratta di Brunori, Valente, Marconi, Lancini, Damiani, Buttaro, Crivello, Odjer, Massolo e Pelagotti. Per quest’ultimo c’è stata probabilmente un’ammonizione dalla panchina dato che non ha giocato durante il match contro la Virtus Entella. Gli uomini di Baldini, quindi, dovranno fare attenzione per non ritrovarsi con la squadra falcidiata dalle squalifiche per il match di ritorno previsto per il 29 maggio alle 20.30 allo stadio Barbera. Di contro rientra Jacopo Dall’Oglio.

Sono, invece, 5 sono i diffidati tra le fila dei gardesani: Bacchetti, Corrado, Balestrero, Liverani e l’ex rosa Pisano. Non sarà del match, invece, Elia Legati che dovrà scontare un turno di squalifica.

Palermo-Feralpisalò, il 25 maggio alle 13 parte la vendita dei biglietti

Intanto domani, mercoledì 25 maggio a partire dalle 13 scatterà la vendita dei biglietti per il match di ritorno tra Palermo e Feralpisalò previsto per domenica 29 maggio allo stadio Renzo Barbera.

La vendita aprirà contestualmente per tutti i tifosi, ma gli abbonati alla stagione 2021/2022 avranno comunque la possibilità di esercitare la prelazione sul proprio posto stagionale. Sul sito saranno infatti disponibili due diverse mappe: una sarà riservata esclusivamente agli abbonati che potranno quindi confermare l’acquisto del proprio posto stagionale inserendolo automaticamente nel carrello. L’abbonato potrà poi, se vorrà, continuare l’acquisto spostandosi nella mappa della vendita libera da cui potrà selezionare fino ad altri 3 biglietti e completare l’acquisto complessivo.

Tutti gli abbonati alla stagione 2021/22 potranno esercitare il diritto prelazione (sia nei punti vendita che online) fino all’intera giornata di giovedì 26 maggio, dopodiché i posti in prelazione saranno resi disponibili alla vendita libera.

Per esercitare il diritto di prelazione e operare dunque sulla mappa dedicata agli abbonati, verrà richiesto il numero di abbonamento (e non il sigillo fiscale) presente nella tessera: un codice di 7 cifre che dovrà essere inserito nella procedura d’acquisto, preceduto da cinque zeri. Esempio: per numero abbonamento 1234567, inserire 000001234567, per un totale di 12 cifre complessive.

I biglietti saranno disponibili fino alle 20.25 di domenica 29 maggio o comunque fino ad esaurimento disponibilità, solo attraverso i seguenti canali:

  • il sito Vivaticket
  • i punti fisici Vivaticket sparsi nella provincia di Palermo e in tutto il territorio nazionale
  • il punto Vivaticket presente presso il SiamoAquile Bar&Store allo stadio Renzo Barbera. (Tutti i giorni dalle 8 alle 20. Domenica 29 maggio fino alle 15).

I prezzi dei biglietti per Palermo-Feralpisalò

Ecco il dettaglio dei prezzi dei biglietti. Si va dai 5 euro delle curve ai 30 della tribuna centrale.

  • Curva nord (superiore e inferiore) 5 euro
  • Curva sud (superiore e inferiore) 5 euro
  • Gradinata – Tribuna Monte Pellegrino (superiore e inferiore) 8 euro
  • Tribuna Laterale (superiore e inferiore) 14 euro
  • Tribuna Centrale (superiore) 20 euro
  • Tribuna Centrale (inferiore) 30 euro.

Settore ospiti: i tagliandi, riservati per gli ospiti in curva sud anello superiore, saranno disponibili alla vendita fino alle 19 del giorno antecedente la gara al costo di 5 euro, solo attraverso i seguenti canali:

  • il sito Vivaticket
  • i punti fisici Vivaticket presenti in tutto il territorio nazionale.

Articoli correlati