ROMA (ITALPRESS) – La Roma suda sette camicie ma strappa il pass per i quarti di finale della Conference League, pareggiando all’ultimo respiro per 1-1 all’Olimpico contro il Vitesse, dopo la vittoria per 1-0 in trasferta di una settimana fa. Il vantaggio olandese con Wittek a metà ripresa (gran tiro al volo), fa tremare la banda di Mourinho e tutto l’Olimpico. A evitare i supplementari e forse anche a salvare i giallorossi ci pensa il gol di Tammy Abraham al 91°. Un gol che vale i quarti e trasforma i fischi in applausi e cori.
Partita non bella. Al 2′ Rui Patricio è chiamato a un intervento non pulitissimo su una punizione insidiosa e carica d’effetto calciata dalla lunghissima distanza da Bazoer. La prima giocata degna di nota per i giallorossi arriva al 27′, quando Vina scaglia un bel sinistro dalla lunga distanza che esce di poco alla sinistra del portiere. Nel primo tempo le emozioni latitano e le due squadre vanno al riposo sullo 0-0.
Il primo sussulto della ripresa lo firma Pellegrini su punizione al 14′, ma la sfera esce.
Al 17′ gli olandesi passano a sorpresa in vantaggio. I padroni di casa perdono un pallone con troppa leggerezza, ne approfitta Dasa che serve una bella palla a mezza altezza sul sinistro di Wittek che scaglia un sinistro preciso e potente nell’angolino dalla lunga distanza portando i suoi sull’1-0. Gli uomini di Mourinho provano a reagire al 28′, quando il neo entrato Cristante ha una buona opportunità ad posizione ravvicinata, ma Houwen gli sbarra la strada in uscita. Al 36′, un assist involontario smarca Pellegrini che ci prova di mezza rovesciata, ma la palla si alza alle stelle. Un minuto dopo Mkhitaryan perde un brutto possesso e Openda serve Grbic in ripartenza, ma l’attaccante calcia molto male graziando Rui Patricio. Quando la partita sembra destinata ai supplementari, i capitolini firmano il gol dell’1-1 grazie ad Abraham che, al 91°, mette dentro di testa da due passi dopo un assist di Karsdorp, abile a tagliare dalla destra in area anticipando Wittek. E’ la rete che vale il passaggio del turno per una Roma non di certo perfetta ma che può sorridere in attesa del sorteggio in programma domani a Nyon.
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