ROMA (ITALPRESS) – Due parchi agro-fotovoltaici in Sicilia che forniranno energia verde ad Amazon. La loro realizzazione rientra in un progetto di ENGIE, gruppo energetico mondiale impegnato nella transizione verso un’economia carbon neutral.
I due parchi agro-fotovoltaici si aggiungono al portafoglio di impianti di ENGIE in Italia che conta un totale di 23 parchi di energia rinnovabile in Sicilia, Molise, Umbria, Lombardia, Basilicata, Puglia, Calabria e Campania.
La strategia di ENGIE nelle rinnovabili ha visto una forte accelerazione dal 2020, che ha portato a triplicare la capacità installata grazie ad acquisizioni mirate: l’azienda ha aggiunto, ai 165MW di impianti in produzione, ulteriori 150 MW di parchi eolici operativi in Italia e 170 MW di progetti eolici e fotovoltaici in costruzione nel 2021/2022, di cui 142MW in Sicilia (comprendenti i parchi agro-fotovoltaici in collaborazione con Amazon).
“Negli ultimi anni abbiamo investito molto in energie verdi e oggi abbiamo l’obiettivo di aumentare la capacità dei nostri impianti rinnovabili in Italia da circa 500MW attuali fino a oltre 1 GW, entro i prossimi anni – dichiara Damien Tèrouanne CEO di ENGIE Italia. Vogliamo continuare a sviluppare progetti greenfield sul territorio, sia in ambito eolico sia agro-fotovoltaico, investendo in asset già operativi e in progetti autorizzati, abbinandoli a sistemi di stoccaggio dell’energia che produciamo. ENGIE è tra i protagonisti della transizione energetica in Italia – prosegue Damien Tèrouanne – e l’innovativo progetto con Amazon in ambito agro-fotovoltaico ne è la conferma. Guardiamo con aspettative positive al nuovo Ministero della Transizione Ecologica per un approccio più collaborativo da parte di tutti gli attori e auspichiamo una maggiore chiarezza e semplificazione del quadro normativo di riferimento. Ciò permetterà una forte accelerazione per lo sviluppo delle FER in Italia, in linea con gli obiettivi del PNIEC”.
L’accordo siglato da ENGIE e Amazon permetterà di produrre energia rinnovabile per alimentare le sedi di Amazon in Italia e contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo Amazon di gestire il 100% del business con energia pulita entro il 2025. Il progetto permetterà inoltre di risparmiare all’ambiente ogni anno oltre 62.000 ton di CO2, l’equivalente raggiungibile piantumando oltre 3,1 milioni di alberi.
“Amazon sta accelerando i suoi investimenti in energie rinnovabili per contribuire a realizzare il Climate Pledge, il nostro impegno a raggiungere zero emissioni nette di CO 2 entro il 2040 – dichiara Giorgio Busnelli, Director Consumer Goods di Amazon Italia e Spagna – Siamo i più grandi acquirenti aziendali di energia rinnovabile nel mondo, con una capacità produttiva di 8,5 GW e 206 progetti attivi. Tra questi si inseriscono i primi due parchi fotovoltaici in Italia, che rappresentano una pietra miliare per il nostro percorso. E siamo orgogliosi che questo viaggio parta dalla Sicilia, con questo progetto innovativo realizzato insieme ad ENGIE, che coniuga energia pulita e coltivazioni agricole”.
“Il nostro governo è impegnato a fare della transizione ecologica uno dei pilastri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, e il Sud – in particolare – sarà destinatario di una parte consistente delle risorse: circa la metà del totale nazionale riservato ad agricoltura sostenibile, trasporto urbano e tutela del territorio, il 60 per cento di quanto destinato alla sperimentazione sull’idrogeno – dice Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale – Gli investimenti condotti da ENGIE in Italia per valorizzare le risorse naturali in chiave energetica ne fanno già un player importante in questo campo e l’innovativa partnership con AMAZON nel progetto che presentate oggi è un esempio della volontà condivisa di contribuire alla decarbonizzazione del sistema economico italiano. L’utilizzo della tecnologia agri-fotovoltaica, in particolare, rappresenta un’occasione molto interessante per la Sicilia e per tutto il Mezzogiorno. Il mio augurio è che questo possa essere solo un esempio della capacità del nostro Meridione di attrarre investimenti rivolti alla transizione energetica in chiave moderna e innovativa. Io personalmente e tutto il governo siamo impegnati perchè questo accada”.
“Un progetto pionieristico che va nella direzione giusta, quella dello sviluppo sostenibile – commenta Vannia Gava, Sottosegretario di Stato per la transizione ecologica, MITE – Ha una doppia valenza positiva perchè non solo consentirà ad una grande azienda come Amazon di compensare il consumo di energia e di fornire servizi digitali a emissioni zero in Italia, ma rappresenta anche un importante investimento di un’altra grande azienda internazionale come ENGIE in una Regione italiana che ha sofferto – come e più delle altre – la crisi economica. Ci auguriamo che questa iniziativa possa diventare un ‘modellò e possa essere replicata da altre aziende”.
Gli impianti agro-fotovoltaici, tra i primi in Italia, saranno realizzati sul territorio dei Comuni di Mazara del Vallo e Paternò e avranno nel complesso una capacità produttiva di 104MW Peak. L’energia prodotta verrà destinata per l’80% ad Amazon e per il 20% verrà immessa sul mercato contribuendo al fabbisogno energetico di circa 20.000 utenze domestiche.
“Pensiamo ad una autonomia energetica della nostra Regione scommettendo sullo sviluppo di tecnologie innovative nel settore delle fonti rinnovabili – dice Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana – L’obiettivo è ambizioso, ma alla portata.
In particolare, gli impianti con tecnologia agri-fotovoltaica che si stanno realizzando nell’Isola, oltre a scongiurare il consumo di suolo, soddisfano la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. E’ un processo virtuoso, uno dei tanti avviati in questi anni, che permetterà di evolvere le politiche energetiche della Sicilia”.
“La produzione dell’energia sostenibile – spiega ENGIE – sarà coniugata con lo sviluppo del territorio, attraverso un’integrazione virtuosa con le attività agricole che permetterà coltivazioni di piante autoctone, quali mandorli, ulivi, lavanda, oltre alle colture aromatiche e officinali. Sarà possibile garantire la salvaguardia del paesaggio rurale e della biodiversità e assicurare una ricaduta positiva anche per le realtà agricole coinvolte nelle coltivazioni. Sul territorio inoltre, il progetto avrà un’ulteriore ricaduta positiva grazie all’indotto in termini di occupazione, durante i lavori di realizzazione degli impianti e alle convenzioni tra ENGIE Italia e i Comuni, le quali permetteranno alle amministrazioni locali di implementare progetti di sostenibilità ambientale a beneficio dei cittadini, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro”.
(ITALPRESS).
I due parchi agro-fotovoltaici si aggiungono al portafoglio di impianti di ENGIE in Italia che conta un totale di 23 parchi di energia rinnovabile in Sicilia, Molise, Umbria, Lombardia, Basilicata, Puglia, Calabria e Campania.
La strategia di ENGIE nelle rinnovabili ha visto una forte accelerazione dal 2020, che ha portato a triplicare la capacità installata grazie ad acquisizioni mirate: l’azienda ha aggiunto, ai 165MW di impianti in produzione, ulteriori 150 MW di parchi eolici operativi in Italia e 170 MW di progetti eolici e fotovoltaici in costruzione nel 2021/2022, di cui 142MW in Sicilia (comprendenti i parchi agro-fotovoltaici in collaborazione con Amazon).
“Negli ultimi anni abbiamo investito molto in energie verdi e oggi abbiamo l’obiettivo di aumentare la capacità dei nostri impianti rinnovabili in Italia da circa 500MW attuali fino a oltre 1 GW, entro i prossimi anni – dichiara Damien Tèrouanne CEO di ENGIE Italia. Vogliamo continuare a sviluppare progetti greenfield sul territorio, sia in ambito eolico sia agro-fotovoltaico, investendo in asset già operativi e in progetti autorizzati, abbinandoli a sistemi di stoccaggio dell’energia che produciamo. ENGIE è tra i protagonisti della transizione energetica in Italia – prosegue Damien Tèrouanne – e l’innovativo progetto con Amazon in ambito agro-fotovoltaico ne è la conferma. Guardiamo con aspettative positive al nuovo Ministero della Transizione Ecologica per un approccio più collaborativo da parte di tutti gli attori e auspichiamo una maggiore chiarezza e semplificazione del quadro normativo di riferimento. Ciò permetterà una forte accelerazione per lo sviluppo delle FER in Italia, in linea con gli obiettivi del PNIEC”.
L’accordo siglato da ENGIE e Amazon permetterà di produrre energia rinnovabile per alimentare le sedi di Amazon in Italia e contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo Amazon di gestire il 100% del business con energia pulita entro il 2025. Il progetto permetterà inoltre di risparmiare all’ambiente ogni anno oltre 62.000 ton di CO2, l’equivalente raggiungibile piantumando oltre 3,1 milioni di alberi.
“Amazon sta accelerando i suoi investimenti in energie rinnovabili per contribuire a realizzare il Climate Pledge, il nostro impegno a raggiungere zero emissioni nette di CO 2 entro il 2040 – dichiara Giorgio Busnelli, Director Consumer Goods di Amazon Italia e Spagna – Siamo i più grandi acquirenti aziendali di energia rinnovabile nel mondo, con una capacità produttiva di 8,5 GW e 206 progetti attivi. Tra questi si inseriscono i primi due parchi fotovoltaici in Italia, che rappresentano una pietra miliare per il nostro percorso. E siamo orgogliosi che questo viaggio parta dalla Sicilia, con questo progetto innovativo realizzato insieme ad ENGIE, che coniuga energia pulita e coltivazioni agricole”.
“Il nostro governo è impegnato a fare della transizione ecologica uno dei pilastri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, e il Sud – in particolare – sarà destinatario di una parte consistente delle risorse: circa la metà del totale nazionale riservato ad agricoltura sostenibile, trasporto urbano e tutela del territorio, il 60 per cento di quanto destinato alla sperimentazione sull’idrogeno – dice Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale – Gli investimenti condotti da ENGIE in Italia per valorizzare le risorse naturali in chiave energetica ne fanno già un player importante in questo campo e l’innovativa partnership con AMAZON nel progetto che presentate oggi è un esempio della volontà condivisa di contribuire alla decarbonizzazione del sistema economico italiano. L’utilizzo della tecnologia agri-fotovoltaica, in particolare, rappresenta un’occasione molto interessante per la Sicilia e per tutto il Mezzogiorno. Il mio augurio è che questo possa essere solo un esempio della capacità del nostro Meridione di attrarre investimenti rivolti alla transizione energetica in chiave moderna e innovativa. Io personalmente e tutto il governo siamo impegnati perchè questo accada”.
“Un progetto pionieristico che va nella direzione giusta, quella dello sviluppo sostenibile – commenta Vannia Gava, Sottosegretario di Stato per la transizione ecologica, MITE – Ha una doppia valenza positiva perchè non solo consentirà ad una grande azienda come Amazon di compensare il consumo di energia e di fornire servizi digitali a emissioni zero in Italia, ma rappresenta anche un importante investimento di un’altra grande azienda internazionale come ENGIE in una Regione italiana che ha sofferto – come e più delle altre – la crisi economica. Ci auguriamo che questa iniziativa possa diventare un ‘modellò e possa essere replicata da altre aziende”.
Gli impianti agro-fotovoltaici, tra i primi in Italia, saranno realizzati sul territorio dei Comuni di Mazara del Vallo e Paternò e avranno nel complesso una capacità produttiva di 104MW Peak. L’energia prodotta verrà destinata per l’80% ad Amazon e per il 20% verrà immessa sul mercato contribuendo al fabbisogno energetico di circa 20.000 utenze domestiche.
“Pensiamo ad una autonomia energetica della nostra Regione scommettendo sullo sviluppo di tecnologie innovative nel settore delle fonti rinnovabili – dice Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana – L’obiettivo è ambizioso, ma alla portata.
In particolare, gli impianti con tecnologia agri-fotovoltaica che si stanno realizzando nell’Isola, oltre a scongiurare il consumo di suolo, soddisfano la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. E’ un processo virtuoso, uno dei tanti avviati in questi anni, che permetterà di evolvere le politiche energetiche della Sicilia”.
“La produzione dell’energia sostenibile – spiega ENGIE – sarà coniugata con lo sviluppo del territorio, attraverso un’integrazione virtuosa con le attività agricole che permetterà coltivazioni di piante autoctone, quali mandorli, ulivi, lavanda, oltre alle colture aromatiche e officinali. Sarà possibile garantire la salvaguardia del paesaggio rurale e della biodiversità e assicurare una ricaduta positiva anche per le realtà agricole coinvolte nelle coltivazioni. Sul territorio inoltre, il progetto avrà un’ulteriore ricaduta positiva grazie all’indotto in termini di occupazione, durante i lavori di realizzazione degli impianti e alle convenzioni tra ENGIE Italia e i Comuni, le quali permetteranno alle amministrazioni locali di implementare progetti di sostenibilità ambientale a beneficio dei cittadini, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro”.
(ITALPRESS).
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