MILANO (ITALPRESS) – Si è chiusa ieri con successo la giornata dedicata a Frankie Dettori, il fantino più noto e vincente al mondo, che ha scelto di chiudere la sua carriera in Italia proprio all’Ippodromo Snai San Siro.
Per celebrare questo importante momento nella vita del fantino, l’impianto liberty milanese ha aperto i suoi cancelli per accogliere le famiglie milanesi e gli appassionati ippici per una giornata di sport, di festa, intrattenimento e musica. Tra attività per bambini, dj-set e naturalmente corse ippiche – alle quali ha partecipato lo stesso Dettori – la giornata ha registrato quasi 5000 accessi.
“Lanfranco “Frankie” Dettori è uno sportivo in grado di suscitare emozioni fortissime, questo perchè non si tratta di un fantino qualunque ma del fantino per antonomasia – ha detto Fabio Schiavolin, AD di Snaitech -. I suoi successi hanno regalato al mondo del galoppo internazionale, e a milioni di appassionati in tutto il mondo, delle sensazioni incredibili tenendo alto il nome dell’Italia e del suo paese d’adozione, il Regno Unito. Credo che il connubio Dettori e cavalli sia unico in quanto rappresenta perfettamente la bellezza e l’amore di una disciplina affascinante come quella del galoppo. Per questo, per noi di Snaitech, è un piacere e un onore aver potuto ospitare Frankie all’Ippodromo Snai San Siro di Milano per la sua ultima apparizione in carriera, su una pista dove per lui ebbe tutto inizio quasi 38 anni fa”.
“Sono onorato di essere qui all’Ippodromo Snai San Siro per la mia ultima corsa in carriera in una giornata di corse speciale in cui si disputa il Gran Premio del Jockey Club – ha sottolineato Dettori -. Da questa pista è iniziata la mia storia professionale di jockey che poi, come ben sapete, si è trasferita in Inghilterra, paese che mi ha ospitato e fatto crescere come uomo e come fantino. E da lì ho iniziato quel percorso che mi vede oggi, dopo quasi 38 anni, nell’ippodromo in cui ho iniziato poco più che adolescente, l’ippodromo di San Siro”. “Ho tanti, tantissimi ricordi di questo ippodromo, del centro di allenamento e delle scuderie. Atmosfere uniche che porterò sempre nel cuore – ha ricordato -. Trentotto anni di carriera sono tanti e di emozioni ne ho vissute moltissime. Per questo ringrazio Snaitech che ha organizzato per me questa festa, in particolare il dottor Fabio Schiavolin. E’ una grande gioia vivere una giornata così a San Siro e a Milano, la città in cui sono cresciuto e che ogni volta che ci torno mi fa fare un tuffo nel passato”.
Per celebrare questo importante momento nella vita del fantino, l’impianto liberty milanese ha aperto i suoi cancelli per accogliere le famiglie milanesi e gli appassionati ippici per una giornata di sport, di festa, intrattenimento e musica. Tra attività per bambini, dj-set e naturalmente corse ippiche – alle quali ha partecipato lo stesso Dettori – la giornata ha registrato quasi 5000 accessi.
“Lanfranco “Frankie” Dettori è uno sportivo in grado di suscitare emozioni fortissime, questo perchè non si tratta di un fantino qualunque ma del fantino per antonomasia – ha detto Fabio Schiavolin, AD di Snaitech -. I suoi successi hanno regalato al mondo del galoppo internazionale, e a milioni di appassionati in tutto il mondo, delle sensazioni incredibili tenendo alto il nome dell’Italia e del suo paese d’adozione, il Regno Unito. Credo che il connubio Dettori e cavalli sia unico in quanto rappresenta perfettamente la bellezza e l’amore di una disciplina affascinante come quella del galoppo. Per questo, per noi di Snaitech, è un piacere e un onore aver potuto ospitare Frankie all’Ippodromo Snai San Siro di Milano per la sua ultima apparizione in carriera, su una pista dove per lui ebbe tutto inizio quasi 38 anni fa”.
“Sono onorato di essere qui all’Ippodromo Snai San Siro per la mia ultima corsa in carriera in una giornata di corse speciale in cui si disputa il Gran Premio del Jockey Club – ha sottolineato Dettori -. Da questa pista è iniziata la mia storia professionale di jockey che poi, come ben sapete, si è trasferita in Inghilterra, paese che mi ha ospitato e fatto crescere come uomo e come fantino. E da lì ho iniziato quel percorso che mi vede oggi, dopo quasi 38 anni, nell’ippodromo in cui ho iniziato poco più che adolescente, l’ippodromo di San Siro”. “Ho tanti, tantissimi ricordi di questo ippodromo, del centro di allenamento e delle scuderie. Atmosfere uniche che porterò sempre nel cuore – ha ricordato -. Trentotto anni di carriera sono tanti e di emozioni ne ho vissute moltissime. Per questo ringrazio Snaitech che ha organizzato per me questa festa, in particolare il dottor Fabio Schiavolin. E’ una grande gioia vivere una giornata così a San Siro e a Milano, la città in cui sono cresciuto e che ogni volta che ci torno mi fa fare un tuffo nel passato”.
– foto f01/Italpress –
(ITALPRESS).
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