BOLOGNA (ITALPRESS) – Prosegue senza sosta il lavoro dei tecnici di RFI per riaprire lunedì 29 maggio la linea ferroviaria Bologna-Rimini, in anticipo rispetto alla data del 2 giugno annunciata sabato scorso in conferenza stampa in Prefettura a Bologna. L’ipotesi, annunciata anche da una nota del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, è di riattivare la tratta tra Faenza e Forlì e riaprire quindi la linea Adriatica. Lo stesso giorno si prevede anche la riapertura della linea tra Faenza e Ravenna. Si partirà con alcune limitazioni dovute al perdurare dei lavori di ripristino all’infrastruttura e alle tecnologie. L’obiettivo, spiega Ferrovie dello Stato in una nota, è quello di far tornare il programma dei treni progressivamente al 100% a partire da lunedì 5 giugno.
Proseguono anche i lavori nel bacino di Lugo e tra Portomaggiore e Ravenna dove attualmente è attivo un servizio sostitutivo con autobus. Per queste zone la previsione di riattivazione sarà comunicata nei prossimi giorni.
Sin dalle prime ore dell’emergenza, infatti, i tecnici della società del Gruppo FS si sono attivati per ripristinare le condizioni di sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria. Lo hanno fatto in una prima fase operando sulle linee o stazioni immediatamente accessibili e successivamente raggiungendo anche le altre infrastrutture.
Uno sforzo organizzativo rilevante, possibile anche grazie alla collaborazione con le istituzioni locali, regionali e nazionali e con tutte le autorità competenti, come ha testimoniato sabato il summit in Prefettura a Bologna, dove hanno partecipato i vertici del Gruppo FS, i ministri Salvini e Piantedosi e il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
E i risultati infatti non sono mancati. La linea Alta Velocità Bologna-Firenze è stata ripristinata già nel fine settimana senza riduzione di offerta e a piena velocità. Stessa sorte per la Bologna-Prato e per alcuni tratti della Bologna-Rimini e della Rimini-Ravenna-Ferrara.
Ai passeggeri è stata data la possibilità di richiedere il rimborso integrale del biglietto o la riprogrammazione del proprio viaggio.
Proseguono anche i lavori nel bacino di Lugo e tra Portomaggiore e Ravenna dove attualmente è attivo un servizio sostitutivo con autobus. Per queste zone la previsione di riattivazione sarà comunicata nei prossimi giorni.
Sin dalle prime ore dell’emergenza, infatti, i tecnici della società del Gruppo FS si sono attivati per ripristinare le condizioni di sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria. Lo hanno fatto in una prima fase operando sulle linee o stazioni immediatamente accessibili e successivamente raggiungendo anche le altre infrastrutture.
Uno sforzo organizzativo rilevante, possibile anche grazie alla collaborazione con le istituzioni locali, regionali e nazionali e con tutte le autorità competenti, come ha testimoniato sabato il summit in Prefettura a Bologna, dove hanno partecipato i vertici del Gruppo FS, i ministri Salvini e Piantedosi e il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
E i risultati infatti non sono mancati. La linea Alta Velocità Bologna-Firenze è stata ripristinata già nel fine settimana senza riduzione di offerta e a piena velocità. Stessa sorte per la Bologna-Prato e per alcuni tratti della Bologna-Rimini e della Rimini-Ravenna-Ferrara.
Ai passeggeri è stata data la possibilità di richiedere il rimborso integrale del biglietto o la riprogrammazione del proprio viaggio.
– foto ufficio stampa Ferrovie dello Stato –
(ITALPRESS).
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