ANCONA (ITALPRESS) – Una multiutility che distribuisce energia elettrica, acqua, calore e gas e che in alcuni comuni si occupa anche della gestione dei rifiuti. E’ Astea, azienda marchigiana a prevalente capitale pubblico, con oltre un secolo di storia alle spalle. “L’idea nasce nel 1909 con l’intenzione di trasformare l’energia naturale nel benessere per la nostra collettività – ha esordito Massimiliano Riderelli Belli, direttore generale di Astea – Quindi in servizi per il territorio, per rendere migliore la vita dei nostri cittadini”. Un piano formativo realizzato in partnership con Fondimpresa, associazione no profit costituita da Cgil, Cisl e Uil, ha permesso ad Astea di crescere ulteriormente, introducendo sostanziali cambiamenti nel metodo di lavoro. “Astea ritiene che la formazione sia fondamentale per la comprensione di possibili interventi futuri, tanto più che ha anche instaurato una stretta collaborazione con l’Università di Ancona, della quale sono ricercatrice, attraverso progetti di ricerca alternativi – ha spiegato Erica Corradi, ricerca e sviluppo energia rinnovabile di Astea – Ciò ha consentito di avviare interventi di miglioramento ed efficientamento che erano stati precedentemente valutati in sede progettuale contestualmente alla formazione ottenuta”.
“La formazione svolta in materia di risparmio energetico è stata utile – ha aggiunto Martina Santinelli, responsabile telecontrollo reti idriche di Astea – Ci ha permesso di definire l’elettromeccanica da sostituire con alcune più efficienti in termini di motori e rendimenti principalmente, nonchè di vagliare possibili impianti che ci aiutassero a ridurre i consumi energetici della centrale acquedottistica in cui ci troviamo”. “Il motivo di esistere della funzione risorse umane in Astea è quello di allineare alla strategia aziendale le aspettative e i comportamenti delle persone, i 250 per l’appunto che lavorano con noi – ha chiosato Rosa Evangelista, responsabile risorse umane di Astea – La formazione è lo strumento più potente per facilitare questo processo. Crediamo fortemente nel potere trasformativo della formazione, agisce sul sapere e sul saper fare e soprattutto sul saper essere delle persone”.
“La formazione svolta in materia di risparmio energetico è stata utile – ha aggiunto Martina Santinelli, responsabile telecontrollo reti idriche di Astea – Ci ha permesso di definire l’elettromeccanica da sostituire con alcune più efficienti in termini di motori e rendimenti principalmente, nonchè di vagliare possibili impianti che ci aiutassero a ridurre i consumi energetici della centrale acquedottistica in cui ci troviamo”. “Il motivo di esistere della funzione risorse umane in Astea è quello di allineare alla strategia aziendale le aspettative e i comportamenti delle persone, i 250 per l’appunto che lavorano con noi – ha chiosato Rosa Evangelista, responsabile risorse umane di Astea – La formazione è lo strumento più potente per facilitare questo processo. Crediamo fortemente nel potere trasformativo della formazione, agisce sul sapere e sul saper fare e soprattutto sul saper essere delle persone”.
– foto Italpress –
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