NAPOLI (ITALPRESS) – La torrefazione napoletana Caffè Borbone lancia la capsula compostabile in biopolimero, realizzata attraverso processi biologici che conferiscono al prodotto finale un’elevata biodegradabilità. A caratterizzarla, anche un top in carta filtro, che consente un’estrazione naturale del caffè, garantendo un espresso “green”, a prova di bar.
La novità riguarderà le capsule Don Carlo “Miscela Oro” e “Miscela Rossa” – compatibili con macchine a marchio Lavazza, A Modo Mio – della linea professional in vendita nei negozi specializzati.
Le capsule potranno essere gettate direttamente nel contenitore dei rifiuti organici, senza eliminare il caffè contenuto al loro interno, e ricavare un compost per fertilizzare terreni. La novità si deve al reparto Ricerca&Sviluppo di Caffè Borbone, che ha creato pack sostenibili che possono fregiarsi, tra l’altro, del marchio FSC, relativo a una gestione forestale responsabile, che certifica il packaging esterno, mentre il CIC (Consorzio Italiano Compostatori) garantisce la compostabilità del contenitore.
“La realizzazione della capsula compostabile – spiega Massimo Renda, fondatore nonchè attuale Presidente esecutivo di Caffè Borbone – è stata una sfida non facile. Lavoravamo da tempo a questo progetto, per proporre un prodotto capace di combinare qualità, rispetto dell’ambiente e valore sociale. Il caffè è un alimento difficile da conservare – continua – sensibile a molti fattori, come temperatura e umidità. Come Caffè Borbone ci siamo orientati verso la compostabilità, la riciclabilità e tutto ciò che è virtuoso, valorizzando i profumi, gli aromi e sapori veri, che, alla fine, sono quelli determinanti per il successo dell’azienda e del prodotto”.
(ITALPRESS).
La novità riguarderà le capsule Don Carlo “Miscela Oro” e “Miscela Rossa” – compatibili con macchine a marchio Lavazza, A Modo Mio – della linea professional in vendita nei negozi specializzati.
Le capsule potranno essere gettate direttamente nel contenitore dei rifiuti organici, senza eliminare il caffè contenuto al loro interno, e ricavare un compost per fertilizzare terreni. La novità si deve al reparto Ricerca&Sviluppo di Caffè Borbone, che ha creato pack sostenibili che possono fregiarsi, tra l’altro, del marchio FSC, relativo a una gestione forestale responsabile, che certifica il packaging esterno, mentre il CIC (Consorzio Italiano Compostatori) garantisce la compostabilità del contenitore.
“La realizzazione della capsula compostabile – spiega Massimo Renda, fondatore nonchè attuale Presidente esecutivo di Caffè Borbone – è stata una sfida non facile. Lavoravamo da tempo a questo progetto, per proporre un prodotto capace di combinare qualità, rispetto dell’ambiente e valore sociale. Il caffè è un alimento difficile da conservare – continua – sensibile a molti fattori, come temperatura e umidità. Come Caffè Borbone ci siamo orientati verso la compostabilità, la riciclabilità e tutto ciò che è virtuoso, valorizzando i profumi, gli aromi e sapori veri, che, alla fine, sono quelli determinanti per il successo dell’azienda e del prodotto”.
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