MILANO (ITALPRESS) – “Draghi sarebbe un ottimo capo dello Stato, è ovvio. Ma il semi-presidenzialismo in Italia non c’è: dal Quirinale potrebbe avere un ruolo di indirizzo, non operativo. Da Palazzo Chigi invece potrebbe portarci al 2023, a metà del cammino previsto per ottenere i fondi europei, con le riforme incardinate e il treno sui giusti binari. Questo esecutivo è nato per portare l’Italia fuori dall’emergenza sanitaria e da quella economica: interrompere questo percorso non farebbe bene al Paese”. E’ quanto afferma la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna in un’intervista al “Corriere della Sera”. “Se Draghi salisse al Colle, un minuto dopo avremmo da risolvere il rebus del governo, con la possibile apertura di una crisi, con maggioranze non scontate, con il rischio di un esecutivo solo elettorale o comunque debole. E se si andasse alle elezioni, in un clima di scontro, che fine farebbero le riforme? Le urne non sono un problema per i partiti, ma per il Paese che sprecherebbe l’opportunità di un nuovo boom economico e sociale” prosegue la Carfagna che su Berlusconi al Quirinale, aggiunge: “Sarebbe presuntuoso dargli consigli, lui ha sempre saputo cosa fare. Ma è certo che se decidesse di candidarsi tutta Forza Italia lo sosterrebbe con ogni energia”.
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