MILANO (ITALPRESS) – Raccontare, attraverso mostre, dibattiti e confronti, quanto l’economia circolare si sia sviluppata negli ultimi anni, anche in ambiti piu “nascosti”. E’ l’obiettivo di The Circle. Laboratori per un futuro circolare, un progetto che ha preso vita a Milano grazie alla promozione di Fondazione Cariplo, con le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, e con la collaborazione di IED, Istituto Europeo di Design. Si tratta della naturale prosecuzione dell’iniziativa avviata a Torino, che ha ospitato fino al 18 febbraio scorso, alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la mostra fotografica “Luca Locatelli.The Circle. Soluzioni per un futuro possibile”. A Milano si presenta con un format in parte diverso, che prevede, innanzitutto, un’esposizione degli scatti di Luca Locatelli dal 21 marzo al 20 aprile allo IED. La mostra coniuga immagini statiche e in movimento: alcune sono opere già esposte a Torino, con l’aggiunta di alcuni inediti.
Locatelli si è cimentato cogliendo con la sua tecnica i particolari di quattro progetti sostenuti da Fondazione Cariplo in questi anni nel campo dell’innovazione e dell’economia circolare. Il calendario del progetto The Circle prevede anche un dibattito l’8 aprile, alle 18, a Mare Culturale Urbano, in via Quinto Cenni e un momento di divulgazione e confronto sui temi dell’economia circolare, in collaborazione con il Circular Economy Lab, presso gli spazi di Cariplo Factory, in via Bergognone. Dal 2018 a oggi la Fondazione ha sostenuto 82 progetti di economia circolare per oltre 18 milioni di euro; molti di questi progetti sono nell’ambito della ricerca scientifica, altri in campo ambientale. Quel che è certo è che tutte queste attività hanno impatto sulla vita delle persone tutti i giorni, anche se non ce ne rendiamo conto.
L’attività in questo ambito non si esaurisce nel finanziamento a progetti. Un motore importante del sistema di Fondazione Cariplo è il Circular Economy Lab, creato nel 2018 insieme ad Intesa Sanpaolo; è un’iniziativa di innovazione che nasce dalla partnership tra Cariplo Factory e Intesa Sanpaolo Innovation Center per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere 3 nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di Economia Circolare.
Come dire che da un lato Fondazione Cariplo agisce con il sostegno di progetti di enti non profit, dall’altro relazionandosi con aziende e altri attori della filiera produttiva, in un’azione a più livelli.
Locatelli si è cimentato cogliendo con la sua tecnica i particolari di 4 progetti sostenuti da Fondazione Cariplo: un nuovo processo di riciclaggio delle sabbie di fonderia che mira a valorizzare l’elevata qualità di partenza delle sabbie di fonderia trovando processi di riciclo ad alto valore aggiunto, che stimolino la creazione di un mercato vero e proprio; il progetto “Phyver” che si propone di sviluppare un innovativo processo di estrazione e valorizzazione di sostanze con proprietà nutraceutiche e/o cosmeceutiche provenienti da materiale di scarto vegetale (frutta e verdura); “Ritessere” che si prefigge di dimostrare come la sericina, proteina che si trova sulla superficie delle fibre di seta grezza, possa essere recuperata in modo sistematico e utilizzata per produrre materiali ad alto contenuto tecnologico; “Isola del riuso” che vuole portare un contributo concreto alla transizione ecologica in 4 Comuni della provincia di Brescia: Bovezzo, Concesio, Caino e Nave, scegliendo l’economia circolare come modello di sviluppo per aumentare la consapevolezza delle pubbliche amministrazioni sulle problematiche ambientali territoriali e ingaggiandole in azioni concrete legate alla sostenibilità.
In tutto questo, la ricerca scientifica è fondamentale per lo sviluppo di nuove tecnologie e processi che consentono di ridurre, riutilizzare e riciclare risorse in modo efficiente. Attraverso la ricerca, è possibile scoprire nuovi materiali, migliorare le tecnologie di riciclo e sviluppare metodi più efficienti per gestire i rifiuti.
-foto ufficio stampa Fondazione Cariplo-
(ITALPRESS).
Locatelli si è cimentato cogliendo con la sua tecnica i particolari di quattro progetti sostenuti da Fondazione Cariplo in questi anni nel campo dell’innovazione e dell’economia circolare. Il calendario del progetto The Circle prevede anche un dibattito l’8 aprile, alle 18, a Mare Culturale Urbano, in via Quinto Cenni e un momento di divulgazione e confronto sui temi dell’economia circolare, in collaborazione con il Circular Economy Lab, presso gli spazi di Cariplo Factory, in via Bergognone. Dal 2018 a oggi la Fondazione ha sostenuto 82 progetti di economia circolare per oltre 18 milioni di euro; molti di questi progetti sono nell’ambito della ricerca scientifica, altri in campo ambientale. Quel che è certo è che tutte queste attività hanno impatto sulla vita delle persone tutti i giorni, anche se non ce ne rendiamo conto.
L’attività in questo ambito non si esaurisce nel finanziamento a progetti. Un motore importante del sistema di Fondazione Cariplo è il Circular Economy Lab, creato nel 2018 insieme ad Intesa Sanpaolo; è un’iniziativa di innovazione che nasce dalla partnership tra Cariplo Factory e Intesa Sanpaolo Innovation Center per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere 3 nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di Economia Circolare.
Come dire che da un lato Fondazione Cariplo agisce con il sostegno di progetti di enti non profit, dall’altro relazionandosi con aziende e altri attori della filiera produttiva, in un’azione a più livelli.
Locatelli si è cimentato cogliendo con la sua tecnica i particolari di 4 progetti sostenuti da Fondazione Cariplo: un nuovo processo di riciclaggio delle sabbie di fonderia che mira a valorizzare l’elevata qualità di partenza delle sabbie di fonderia trovando processi di riciclo ad alto valore aggiunto, che stimolino la creazione di un mercato vero e proprio; il progetto “Phyver” che si propone di sviluppare un innovativo processo di estrazione e valorizzazione di sostanze con proprietà nutraceutiche e/o cosmeceutiche provenienti da materiale di scarto vegetale (frutta e verdura); “Ritessere” che si prefigge di dimostrare come la sericina, proteina che si trova sulla superficie delle fibre di seta grezza, possa essere recuperata in modo sistematico e utilizzata per produrre materiali ad alto contenuto tecnologico; “Isola del riuso” che vuole portare un contributo concreto alla transizione ecologica in 4 Comuni della provincia di Brescia: Bovezzo, Concesio, Caino e Nave, scegliendo l’economia circolare come modello di sviluppo per aumentare la consapevolezza delle pubbliche amministrazioni sulle problematiche ambientali territoriali e ingaggiandole in azioni concrete legate alla sostenibilità.
In tutto questo, la ricerca scientifica è fondamentale per lo sviluppo di nuove tecnologie e processi che consentono di ridurre, riutilizzare e riciclare risorse in modo efficiente. Attraverso la ricerca, è possibile scoprire nuovi materiali, migliorare le tecnologie di riciclo e sviluppare metodi più efficienti per gestire i rifiuti.
-foto ufficio stampa Fondazione Cariplo-
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